イタリア学会誌
Online ISSN : 2424-1547
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ISSN-L : 0387-2947
27 巻
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  • 原稿種別: 表紙
    1979 年 27 巻 p. Cover1-
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 原稿種別: 表紙
    1979 年 27 巻 p. Cover2-
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 阿部 史郎
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 1-5
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    La linea di sviluppo della letteratura nieviana appare gia definita fin dagli "Studi sulla poesia popolare e civile massimamente in Italia", opera nella quale il Nievo pose le basi della propria attivita futura. Il Nievo sosteneva negli "Studi" la necessita della presenza dell'elemento "popolare" nella letteratura. De Luca, insigne studioso del Nievo, manifesta questa opinione a proposito del significato del termine "popolare" : "Mentre il Berchet, facendo poesia popolare ha di mira un "popolo" in senso ristretto, cioe gli individui della classe intermedia tra la nbilta dei cosmopoli "i parigiani" e la plebe dei "balordi calzati e scalzi" "gli ottentotti", invece il Nievo punta direttamente proprio sulle plebi rurali, sugli "ottentotti". Il Nievo fu senza dubbio un osservatore attento e appassionato della vita rurale delle regioni a lui familiari, il Veneto ecc., ed e facile cogliere nell'arte sua l'impronta di questa consuetudine della campagna da cui nasce nel Nievo un amore sincero per l'umile gente dei campi. D'altro canto, pero non mi sembra essere vero che il Nievo avesse sufficiente coscienza delle miserevoli condizioni in cui vivevano gli umili dei campi, come invece afferma il De Luca. Se descrivere la realta sociale delle campagne per il Nievo significa non soltanto soddisfare al richiamo della moda, ma perseguire la sua ideologia letteraria, i risultati che lo scrittore raggiunge non sono abbastanza soddisfacenti. Gia trovavamo negli "Studi" dei precisi limiti ideologici dovuti a insufficiente meditazione del problema che attestano l'immaturita di questo tentativo. Gli "Studi" risultano quindi un tentativo inadeguato : tuttavia in essi sono presenti numerosi spunti che troveranno il loro sviluppo nelle successive opere del Nievo, e innegabilmente il primo di questi e l'idea della necessita dell'elemento popolare nella letterratura. L'amore per l'umile gente dei campi si manifesta nelle novelle apparse in vari periodici fra il 1855 ed il 1859 e riunite poi nel "Novelliere campagnolo". Fra esse, in particolare "La nostra famiglia di campagna" e indicativa dell'orientamento delle novelle campagnole che seguono. Il Nievo comincia dichiarando la propria intenzione di descrivere "per ischizzi e profili quella parte piu pura dell'umana famiglia che vive nei campi ; e per vivere intendo io lavorare in essi di braccia…ammirateli ed amateli(i contadini)…Al qual effetto non e d'uopo scrivere librattolo come malamente ho fatto io, ma avvicinarli, conoscerli, istruirli…" e alla fine il Nievo suggerisce una proposta, sia economia che politica, mirante a migliorare la loro situazione. Pero questa proposta non viene sviluppata in modo univoco e rettilinio nelle novelle campagnuole. In esse confluiscono varie disposizioni ideologiche, stilistiche e politiche, e gli esiti letterari che esse producono, risultano immaturi. Il Nievo lascia incompleta un'opera intitolata "Pescatore d'anime", iniziata prima della sua partenza per la Sicilia da dove non doveva piu ritornare. "Pescatore d'anime e soltanto un abbozzo ma e indicativo dell'orientamento dell'ultimo Nievo in cui le contraddizioni vengono completamente superate. Il Nievo fa sostenere al protagonita di questo abbozzo, Lorenzo Foschiani, le rivendicazioni sociali e politiche dei contadini. In questo saggio intendo chiarire l'oscillazione degli orientamenti della letteratura nieviana fra "La nostra famiglia di campagna" e "Pescatore d'anime" esaminando le novelle campagnuole una dopo l'altra."
  • 原田 和夫
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 16-23
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Nelle due tragedie manzoniane (Conte di Carmgnola, Adelchi) ci sono dei largamente conosciuti. Questi sono naturalmente una imitazione dei drammi greci, che si puo notare non soltanto in quelle due opere manzoniane, ma anche in tante altre tragedie moderne. Pero, questi cori manzoniani hanno un carattere un po' diverso da quelli greci o anche da quelli moderni, che deriva proprio dalle idee fondamentali del Manzoni sulla poesia. Io dunque, prima di affrontare il problema piuttosto complesso del rapporto fra l'autore e i personaggi ne "I Promessi Sposi", intendo di chiarire il carattere dei Cori Manzoniani. Perche nonostante il fatto che questi siano stati alquanto trascurati dalla critica e non abbiano tanta importanza nella letteratura moderna, l'idea che ci si puo cogliere e, direi, molto "manzoniana" e credo che essa ci offra non pochi suggerimenti sulla tesi che voglio svolgere in questo mio saggio. Fra le varie caratteristiche dei cori del Manzoni, quella che spicca di piu e che in essi mancano le persone che li recitano. E Manzoni stesso, nella sua prefazione del Conte di Carmagnola, spiega perche abbia introdotto dei cori simili nella propria tragedia, e dice che essi ≪riserveranno un cantuccio dov'egli (il poeta) possa parlare in persona propria, e gli diminuiranno la tentazione d'introdursi nell'azione e di prestare ai personaggi i suoi propri sentimenti≫. Ho esaminato il significato di queste parole e ho cercato attraverso questa analisi di precisare la posizione dell' autore Manzoni nelle sue opere (due tragedie e un romanzo) e il rapporto fra lui e i suoi personaggi.
  • 岩倉 具忠
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 24-47
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Prima di esaminare le caratteristiche proprie della lingua e dello stile dei poeti siciliani, l'A. cerca di mettere in evidenza un aspetto rilevante, comune alla poesia lirica dell'Europa medievale, e ravvisabile in fondo anche nelle opere della Scuola poerica siciliana. Chi prenda a caso alcuni versi di un poeta medievale e cerchi di metterli a confronto con quelli di un altro notera subito che quasi tutti i poeti cantavano su temi gia frequentemente ripetuti e anche dal punto di vista linguistico seguivano una maniera molto simile. Il motivo di tale tendenza verso l'omogeneita e l'impersonalita sarebbe dovuto al fatto che poeti medievali attingevano alla stessa fonte di patrimonio poetico tradizionale e cercavano di ricalcarne fedelmente la forma e la lingua ed inoltre tendevano ad essere molto suscettibili all'influsso delle letterature straniere. Innumerevoli limiti e regole, di generazione in generazione cosi accumulatesi nella poetica del tempo, fecero si che i poeti finissero con l'elaborare una tecnica eccessivamente manieristica. Nel procedere all'analisi di opere di questo genere dobbiamo sempre stare attenti a non trascurare il minimo segno che ci consenta di identificare la loro originalita difficilmente riconoscibile, spesso celata sotto un aspetto apparentemente omogeneo. Dopo aver delineato sommariamente il contesto culturale della Magna Curia sveviana in cui si e formata la Suola, l'A. prende in esame alcune canzoni di Giacomo da Lentini e di Guido delle Colonne. Attraverso analisi linguistiche l'A. viene ad identificare una struttura piu complessa e un linguaggio piu elaborato che le canzoni di Guido ci rivelano in confronto a quelle di Giacomo, che sono invece foneticamente piu ricche e piene di immagini vive, ma ci dimostrano chiararamente una fisionomia piu arcaica. L'A. vede uno svilippo storico linguistico avvenuto tra questi due poeti insigni della Scuola. Come indice di questo sviluppo l'A. osserva tra gli altri elementi la distribuzione delle parti del discorso e l'uso della perifrasi. In genere si puo netare facilmente che opere piuttosto arcaiche dimostrano una predominanza verbale e una poverta sostantivale. Ma in un'epoca piu tarda invece tale tendenza cede sempre di piu a quella della predominanza sostantivale ed aggettivale e l'uso piu frequente della perifrasi viene accertato nelle opere piu tarde che hanno un tono piu elevato e un contenuto metafisico. In base a questo criterio l'A. tenta di riesaminare le canzoni sopraccennate. Mentre nelle canzoni di Giacomo si possono trovare molti esempi dell'uso verbale e soprattutto l'uso delle similitudini che richiedono una cosruzione verbale, respinto quasi totalmente dai poeti del Dolce Stilnovo, quelle di Guido ricorrono invece volentieri all'uso dei sostantivi e degli aggettivi e non ripudiano anche l'uso della perifrasi. L'A. conclude affermando che si dovrebbe supporre una seconda generazione della Scuola poetica siciliana a cui Guido delle Colonne dovrebbe appartenere e vede una fase di evoluzione linguistica e stilistica tra le due generazioni. Contemporaneamente l'A. cerca di sottoporre ad un esame critico il guidizio di Dante sui due poeti siciliani proposto nella sua De Vulgari Eloquentia. L'A. non e affatto restio ad affermare che la particolare predilezione di Dante per le canzoni di Guido sarebbe dovuta alla sua intenzione di guistificare la sua attivita poetica giovanile, come osserva acutamente Mario Marti, ma vede nello stesso tempo nel giudizio dantesco anche una verita storica obbiettivamente accertata.
  • 苫米地 武俊
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 48-63
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Magic and the cabala are usually not regarded as important elements in the thought of Pico della Mirandola. Perhaps this is because his interest in religion has never been properly appreciated, though his deep religiousness appears explicitly in almost all his writings and his thought reveals a strong tendency toward possession of the sublime. Even his famous theme on the dignity of man is characterized by a mystical passion. Magic and the cabala are important elements of his religiousness, though their roles differ. Through a process of purification, Pico seeks sheer "natural magic, " by which man can grasp divine law and comprehend the force of providence in nature. Thus man as magus has a productive power as if he were the Creator himself, and he learns to admire God ardently. The cabala, however, is significant because of its mytic tradition. Pico accepts an anagogical interpretation of the Scriptures which provides a fundamentaly new confirmation of Christianity. In brief, magic reveals the divine miracle in nature and conducts man to the worship of God, while the cabala offers the true interpretation of the Scriptures and clarifies the deep significance of Christianity. We should recognize that Pico's religious mentality led him to respect and admire both magic and the cabala.
  • 根占 献一
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 64-77
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    L'opera del Fichino-come gia e stato rilevato da alcuni studiosi, ad esempio il dott. Ken Ishihara-e costantemente caratterizzata dallo sfozo di unire la religione cristiana e il platonismo. Questa affermazione e giusta genericamente parlando. Essa fa sorgere pero un'interessante questione, cioe quale unione sia effettivamente e concretamente risultata da questo tentativo. Per rispondervi, ho voluto in primo luogo precisare a quale delle due concezioni sia stato dato dal Ficino maggior rilievo. Tutto considerato, in che modo il Ficino ha visto le idee di fede e di ragione? In secondo luogo, ho indicato con chiarezza a quale corrente storica si ricolleghi l'enfasi posta dal Ficino su ciascuna delle due idee. In fine, trattando questi due punti sulla base dei testi del Ficino e dei suot contemporanei, ho cercato di esporre il vero contenuto del suo pensiero e ne ho seguito lo svilluppo storico descrivendolo narrativamente.
  • 藤沢 房俊
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 78-92
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Dal 1834 al 1836, Mazzini concentro le sue energie sulla Giovine Europa che aveva fondato nel 1834 a Berna con i tedeschi e i polacchi. Chiarendo che questa e stata concepita non come organizzazione insurrezionale, ma come associazione per la diffusione dell'idea mazziniana la quale si proponeva di raggiungere l'armonia tra la nazione e l'umanita e di sostituire l'Europa giovane, l'Europa dei popoli, alla vecchia e morente Europa dei principi, ho cercato di delineare le specifiche attivita delle sezioni nazionali, cioe la Giovine Germania, la Giovine Polonia e la Giovine Italia, ognuna nel proprio paese, e la loro connessione con la Giovine Europa.
  • 斎藤 寛海
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 93-111
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Fino ai primi del Trecento, Firenze ha prodotto principalmente panni grossi, fatti di lana grossa delle regioni mediterranee, importando nello stesso tempo i panni fini, fatti di lana fine inglese, dei centri di produzione dell'Europa del Nord-Ovest. A partire da allora pero Firenze, diminuendo l'importazione dei panni dell'Europa del N-O, comincia a produrre panni fini, fatti ugualmente di lana fine inglese e analoghi a quelli dell'Europa del N-O. E a questo punto che avviene la mutazione del carattere dell'industria laniera fiorentina. Nella prima fase della mutazione, cioe nella prima meta del Trecento, Firenze produce panni d'imitazione dei panni di "seconda classe" dell'Europa del N-O, e poi nella seconda fase, i panni dell'alta qualita, che e uguale a quella della "prima classe" dei panni dell'Europa del N-O. In che modo pero i panni fiorentini di tipo nuovo (specialmente i panni d'imitazione), fatti di materiale impoetato dalla lontana Inghilterra, possono concorrere con quelli dell'Europa del N-O, fatti dello stesso materiale impotato dall'Inghilterra, questa volta tanto piu vicina? Il problema che qui ci si presenta e quello dei costi di distribuzione (specialmente di trasporto). La conclusione del Doren, "dass durch dem Weg von dem Einkaufsort (Bruges) bis Florenz ein Ballen Wolle um bas 2-bis 12 fache verteuert ward", e completamente errata. Secondo il libro commerciale della filiale veneziana di una compagnia fiorentina (ASF, Carte Del Bene, n. 64), l'incidenza dei costi di distribuzione sul prezzo sui mercati italiani (Milano e Venezia) della lana inglese comprata in Bruges, e del 28-19%. Mentre, per i panni dell'Europa del N-O, tale incidenza sul loro prezzo in Firenze e del 17-10%, secondo lo studio del Sapori. Dunque, i costi di distribuzione della lana inglese non sono molto piu elevati di quelli dei panni dell'Europa del N-O. Come il Melis ha gia rilevato, nella prima meta del Trecento, si sta realizzando una mutazione delle condizioni di trasporto e di distribuzione, con la quale mutazione anche i beni pesanti e si poco valore possono ora esser trasportati vantaggiosamente a grandi distanze. Comunque, in queste nuove condizioni, i panni fiorentini del tipo nuovo possono concorrere con i panni dell'Europa del N-O, almeno nel campo di prezzo.
  • 目形 照
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 112-119
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 天野 恵
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 120-129
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 米山 喜晟
    原稿種別: 本文
    1979 年 27 巻 p. 130-142
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 原稿種別: 付録等
    1979 年 27 巻 p. 143-146
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 原稿種別: 文献目録等
    1979 年 27 巻 p. i-viii
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 原稿種別: 付録等
    1979 年 27 巻 p. App1-
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 原稿種別: 表紙
    1979 年 27 巻 p. Cover3-
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 原稿種別: 表紙
    1979 年 27 巻 p. Cover4-
    発行日: 1979/03/03
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
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