詳細検索結果
以下の条件での結果を表示する: 検索条件を変更
クエリ検索: "ウーディネ"
20件中 1-20の結果を表示しています
  • 栗原 俊秀
    イタリア学会誌
    2011年 61 巻 123-146
    発行日: 2011/10/15
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー

    In questo articolo si indagano caratteri ed effetti delle espressioni riferite al sesso nel Ragionamento di Pietro Aretino, opera che attira molti studiosi interessati alla cultura erotica del Cinquecento e che ha ricevuto particolare attenzione dagli anni ottanta negli "studi di pornografia". Il punto di vista che vede nel Ragionamento l'origine del testo pornografico e suggestivo, ma e inevitabile notare come gli studi che presentano questa ipotesi semplifichino i caratteri delle descrizioni sessuali aretiniane. Lo scopo di questo lavoro e riesaminare gli studi piu significativi allo scopo di offrire una base per gli studi futuri compensando eventuali lacune nella ricerca precedente. Il Ragionamento e un'opera dialogica che si svolge nell'arco di tre giorni. Nel primo capitolo le due protagoniste, Nanna e Antonia, parlano della vita delle monache. Le espressioni riferite alla sfera sessuale vengona presentate attraverso varie metafore. Nanna, la locutrice principale, non usa mai espressioni esplicite, perche sostiene che "l'onesta' e bella in chiasso". Cosa dobbiamo intendere, tuttavia, con "onesta"? Allo scopo di comprendere le implicazioni di questo termine e opportuno fare riferimento al contesto cinquecentesco. Una utile chiave interpretativa ci viene offerta, in particolare, dal testo di Giorgio Vasari. Egli, se da una parte definisce "disonestissimi" i sonetti dei modi, l'altro capolovoro aretiniano, perche contenenti un lessico esplicito, dall'altra loda la Loggia di Psyche di Giovanni da Udine che include rappresentazioni di sesso, perche, afferma, il "capriccio e espresso con tanta grazia". Poiche in entrambe le opere si trovano contenuti di carattere sessuale, e giusto chiedersi da cosa derivi questa disparita di giudizio: la risposta e che la pittura di Giovanni da Udine utilizza metafore vegetali per esprimere contenuti sessuali. In altre parole, l'accettabilita o meno del contenuto dipende dal fatto che vi si fa riferimento senza esplicitarlo, in veste metaforica. L'"onesta" cui Nanna si riferisce e dunque un'astuzia ironica per evitare accuse di immoralita e far rientrare il discorso lussurioso in una veste di irreprensibilita. La seconda giornata, esposta nel secondo capitolo, ha forma boccaccesca ed include dieci episodi novellistici in cui si presentano donne sposate ma infedeli. Nell'incipit della giornata, l'Aurora, moglie di Titone, ha un'avventura con il Sole e suggerisce efficacemente il contenuto del dialogo. In questa giornata, inoltre, si possono individuare intenzioni polemiche nei confronti della dottrina di Pietro Bembo che nelle Prose aveva dichiarato il Decameron modello ideale di prosa volgare. Nanna, tuttavia, si oppone alla superiorita della lingua toscana e, senza tanti giri di parole, dichiara: "lo vo' porre dove mi fu insegnato dalla potta che mi caco". Per la verita, anche nella giornata precedente le due donne avevano parlato del Decameron e in quell'occasione la stessa Nanna aveva sostenuto che mentre le sue parole erano "vive", quelle del Boccaccio erano "dipinte". Per Nanna e importante usare "le parole come elle vengano" e la gravita e la grandezza cui Bembo attribuisce tanta importanza non giocano qui alcun ruolo. In questa giornata, dunque, utilizzando la forma del Decameron e il lessico sessuale, Aretino lancia una sfida al mondo raffinato espresso dalla lingua boccaccesca e petrarchesca. Nell'ultima giornata Nanna narra ad Antonia la vita delle prostitute, ma i lettori non vi incontrano espressioni legate al sesso come nelle giornate precedenti. Questa diminuizione delle espressioni legate all'erotismo riflette chiaramente il progetto dell'autore, poiche secondo Nanna "la lussuria e la minor voglia" che le prostitute possano

    (View PDF for the rest of the abstract.)

  • 森 敏, 西澤 直子
    日本土壌肥料学雑誌
    2002年 73 巻 5 号 585-586
    発行日: 2002/10/05
    公開日: 2017/06/28
    ジャーナル フリー
  • 石田 信一
    ロシア・東欧研究
    2003年 2003 巻 32 号 63-75
    発行日: 2003年
    公開日: 2010/05/31
    ジャーナル フリー
    In this article, the author investigates the Croatian problem in Istria during the interwar period, focusing on the minority policy by the Italian government and the situation of the Croatian minority there.
    The Slavic inhabitants in Istria, the Croats in particular, were not given a right as minority at all during the interwar period. They were exposed to the Italianization by the forced transformation of the Slavic place names and family names and by the prohibition of the Slavic language in school education and publication activity under the fascist rule.
    While the Slavic cultural and political societies were forced to dissolve, the secret societies as the TIGR were organized. They developed resistance movement against the fascists, and they also contributed much to the preservation of the Slavic national identity through their activities.
    About 100, 000 of the Slavic inhabitants in Istria emigrated during the interwar period because of the long-term economic difficulty and social discrimination including purge from public service or the land requisition. Most of them immigrated to Yugoslavia and advocated the annexation of Istria with Yugoslavia, but were not able to obtain satisfactory results.
    The Croatian problem in Istria could be settled only within a broader framework of international relationship, as this problem had its origin in World War I. However, the significance of persistent resistance by the Istrian people should not be underestimated, especially for the improvement of their status during and after World War II.
  • 丸山 E.毅
    森林遺伝育種
    2015年 4 巻 2 号 95-99
    発行日: 2015/04/25
    公開日: 2020/07/13
    ジャーナル フリー
  • ハンス・ヨナス哲学の展開
    品川 哲彦
    京都ユダヤ思想
    2016年 6 巻 61-87
    発行日: 2016/01/31
    公開日: 2022/12/09
    ジャーナル オープンアクセス
  • ―ジョヴァンニ・フォンターナの「戦争兵器の書」における前遠近法的作図法―
    奈尾 信英
    図学研究
    2004年 38 巻 4 号 11-20
    発行日: 2004年
    公開日: 2010/08/25
    ジャーナル フリー
    本研究は, ルネサンス初期にパドヴァで活躍した芸術家兼技術者ジョヴァンニ・フォンターナが著した「戦争兵器の書」 (1418年一1420年頃) に着目し, そのなかに描かれた図の表現方法および作図法の分析をおこなったものである.考察手順は以下の通りである. (1) 「戦争兵器の書」のなかでフォンターナが用いた図を, 図的表現の違いにもとついて分類する. (2) 遠近法風に描かれた4図を分析し, フォンターナの前遠近法的作図法を明らかにする.考察の結果, 以下のような結論が導き出された. (1) この手稿においてフォンターナは, 7種類の表現法を用いて図を描いていた.それらは, a) 遠近法風の図, b) 逆遠近法風の図, c) 直軸測投象風の図, d) カヴァリエ投象風の図, e) ミリタリ投象風の図, f) 遠近法風な表現と斜投象風な表現が組み合わされた複合型の図, g) 中世において用いられた2次元表現の図である. (2) 遠近法風の図においてフォンターナが用いた作図法は, ウィテロあるいはアルハゼンの複眼理論にもとつく前遠近法的作図法である.
  • 本土領査察官ザッカリーア・ボンドゥミエールの巡察(1625 - 1626年)をもとに
    野村 雄紀
    西洋史学
    2017年 263 巻 1-
    発行日: 2017年
    公開日: 2022/05/04
    ジャーナル フリー
  • 水稲収穫性能
    杉山 隆夫, 市川 友彦, 高橋 弘行, 日高 靖之, 牧野 英二
    農業機械学会誌
    2000年 62 巻 1 号 127-136
    発行日: 2000/01/01
    公開日: 2010/04/30
    ジャーナル フリー
    穀物収穫作業のより一層の省エネルギ化, 低コスト化を図る新しい収穫システムを開発するため, 立毛脱穀の研究を行った。供試した立毛脱穀ヘッダは, 作業幅が2.5mで, 可動フード, くし状の突起をもったヘッダ部ロータ, コンベヤ, 取込みオーガからなり, 作物を可動フードで押し付けながら, 立毛状態のまま, くし状の突起で収穫し, コンベヤ, 取込みオーガで後方に搬送するものである。この立毛脱穀ヘッダを汎用コンバインに取り付け, 水稲に供試してヘッダの性能特性及び立毛脱穀コンバインの収穫性能を調査した。その結果, ヘッダ部ロータ周速度/作業速度比と収穫性能, 作物の倒伏状態と収穫性能の関係及び同ヘッダの省エネルギ効果等を明らかにした。
  • 鈴木 崇
    日本醸造協会誌
    2005年 100 巻 7 号 484-496
    発行日: 2005/07/15
    公開日: 2011/09/20
    ジャーナル フリー
    日本の酒類市場は焼酎の課税移出数量が清酒を上回るなど, 大きな変化を生じている。にもかかわらず, 欧州における蒸留酒製造に関する技術情報は, 十分に日本に伝えられていない。本稿ではフランスのコニャック, アルマニャック, カルヴァドス, フルーツブランデー, イタリアのグラッパに関して収集された情報を開示していただいた。焼酎製造関係者にも有益な情報といえよう。
  • 山口 秀樹
    イタリア学会誌
    1971年 19 巻 65-79
    発行日: 1971/01/20
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Riguardo al carattere della poesia di Guinizelli, si dice general, mente che egli fosse un poeta fantastico e visivo. Ci sono ragioni sufficienti perche egli sia cosi definito. Ma dal punto poetico di vista questa definizione del suo genio poetico a troppo fragmentale per significar qualcosa essenziale di lui. Perche nella corrente del Dolce Stil Nuovo egli e chiamato "padre" dall' autore della Divina Commedia che non e certamente un peta fantastico. Allora in questo saggio l'A- cerca d' indagare che cosa e veramente il suo genio poetico. Ricevendo l'immagine tradizionale, cioe quella provenzale e siciliana, Guinizelli l'ha fatta levar rancora nello spazio piu poetico e pin misurato nella canzone "Donna, l'amor mi sforza". E in questo processo della rinnovazione poetica traspare la luce dello suo spirito come poeta, cioe l'attitudine analitica. L'A. pensa che questa tendenza stessa e il suo genio poetico e che questa fiorisce pienamente nella famosa canzone "Al core qentile... ". (ma soltanto nel senso ideale, e questa canzone non ha lo stesso valore Poetico come "Donna, l'amor mi sforza"). E sebbne nella stessa canzone ci sia il grido della sua anima cruda(almeno mi pare cosi)questo grido non si puo definire come "sentimentale e fantastico". Perche l'A. pensa che questo grido non e ormai emesso dalla sua anima cruda, ma dalla convinzione d'aver potuto sistemare l'amor terreno nel piu alto livello, cioe nello schema metafisico-cristiano. Dante non puo non accorgersi del genio di Guinizelli. Percio se Dante lo chiama il padre delle rime dolci e leggiadre, non si puo pensare che Guinizelli fosse chiamato in questo modo solamente nel senso sentimentale. Per Dante e anche per noi l'A. pensa che ci siano ragioni sufficienti perche Guinirelli sia definito come "il padre del Dolce Stil Nuovo", nel senso che nel poema di Guinizelli c'e sempre una nuova tendenza a cantare il suo amore mossa dallo spirito analitico
  • 山﨑 彩
    イタリア学会誌
    2018年 68 巻 51-72
    発行日: 2018年
    公開日: 2019/11/29
    ジャーナル フリー

    Questo lavoro mira ad isolare e definire una caratteristica generale dei romanzi di Claudio Magris, attraverso l’analisi dei fatti, che siano storici o meno, intersecantisi nei romanzi, evidenziando in questo modo il significato che l’Autore attribuisce alla scrittura.

    Verità o invenzione? Musarra Schrøder sostiene che i romanzi magrisiani sfumano il confine fra l’una e l’altra, lasciandolo incerto e nebuloso. Attraverso l’espediente di un narratore che “trascrive” quanto raccontato in precedenza da un altro narratore, il romanzo di Magris risulta composto da una galleria di racconti, o meglio “testimonianze” - spesso sospette - incastrate in un racconto a cornice. Le testimonianze sono riportate da un personaggio-narratore, chiamato “filologo” o “critico letterario”, che assume il ruolo di detective della storia in un’indagine che “conduce a un cassetto, a una biblioteca, al segreto d’una vita” (Danubio, 343). Sua missione è combinare gli indizi raccolti e riportare alla luce un passato perduto. Si rende però necessaria la consapevolezza del lettore che il “filologo”, al centro del racconto-cornice, ricostruisce gli eventi in modo arbitrario: pertanto alla scoperta di eventi sottratti alle tenebre dell’oblio deve affiancarsi la capacità di dubitare del racconto stesso.

    Il “filologo” magrisiano ricostruisce fatti storici spesso legati alla Seconda guerra mondiale, cancellati per qualche motivo contingente dalla memoria collettiva, “passati” che non rientrano nella macro-storia ufficiale, micro-storie marginali, se non frammenti di storie appartenenti a persone che non hanno lasciato tracce della loro esistenza o che hanno perso la vita senza lasciare niente di sé, esprimendo l’istanza di ricostruire queste micro-storie come una sorta di resistenza contro l’oblio. Il “filologo” diventa così “un piccolo guerrigliero contro l’oblio” («Danubio» e post- «Danubio», 25). Per quanto il recupero di micro-storie non apporti dati sufficienti a modificare il flusso o la percezione della macro-storia, la Storia ufficiale, permette di scoprire, accanto ad essa, tante piccole storie marginali e non ufficiali. L’attività del “filologo”, come in azioni da guerriglia, fa vacillare le assolute certezze della Storia ufficiale.

    Il “filologo” ricopre inoltre il ruolo di correggere i falsi miti nati dalla distorsione dei fatti: Magris romanziere comincia dalla constatazione della verità fattuale, il “filologo” svela la fallacia del mito e ricostruisce gli eventi in modo più verosimile sulla base dei dati, dando però al contempo conto della falsificazione e dimostrando che il mito risponde in origine alle esigenze contingenti di coloro che lo hanno creato. Magris, nei romanzi, non offre solo molteplici verità sulla falsificazione, ma presenta anche una “verità poetica”, un tentativo di spiegare le cause degli avvenimenti, inoltrandosi così in territori ambigui e oscuri dove i fatti non sono più verificabili.

    Si è voluto fin qui chiarire come i romanzi magrisiani problematizzino la scrittura del passato: permettono infatti di individuare i commenti dell’Autore sul “raccontare i fatti del passato”, lasciando intravedere come qualsiasi passato raccontato sia una mera “trascrizione”, una “fotocopia”, vale a dire un “falso”, e come a ciò non si sottraggano neanche le storie riportate dal “filologo”. L’atto stesso di attribuire a uno o più fatti una forma scritta genera una ricostruzione, che è un’interpretazione, ma anche un allontanamento dal fatto in sé. Questa definizione, pur in apparente contraddizione con l’attività del “filologo”, che ricostruisce faticosamente il passato, lascia trasparire con chiarezza l’approccio magrisiano alla scrittura. In Utopia e disincanto (1996), Magris dichiara che l’Utopia deve sempre accompagnarsi al disincanto, alla consapevolezza che l’Utopia non

    (View PDF for the rest of the abstract.)

  • 斉藤 寛海
    イタリア学会誌
    1985年 34 巻 27-49
    発行日: 1985/03/30
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Le aziende postali, che hanno ottenuto il ruolo principale del servizio postale nel corso della seconda meta del Trecento, organizzano diversi modi di distribuzione, cioe regolare ("scarsella"), proprio e vantaggio. Ma nello stesso tempo, per mandare i documenti si servono dei viaggiatori, vetturali, padroni delle navi e cosi via, per i quali il servizio postale non e affare proprio o principale. Quindi, in realta, si possono trovare tanti modi di distribuzione, e se ne puo scegliere il piu adatto per caso. La sfera geografica della comunicazione postale delle citta commerciali italiane e, come la sfera geografica del commercio stesso italiano, assai larga. Il tempo necessario per distribuire e regolato dalla lunghezza, la condizione naturale e sociale del percorso, nonche il modo di distribuzione. Considerando questi elementi regolatori, si puo calcolarlo piu o meno, e il negozio fra due punti e fatto, considerando il tempo di distribuzione. Le aziende commerciali fanno la comunicazione postale abbastanza spesso, ma naturalmente corrispondendo il carattere dei loro affari. I costi del servizio postale sono svariati, da gratis a grosse somme, secondo il percorso e il modo di distribuzione. Fra loro, i costi di distribuzione del modo regolare sono bassi, e rendono possibile economicamente la comunicazione quotidiana nonche regolare. La base principale della posta commerciale si trova nel modo regolare di distribuzione.
  • 大月 淳
    日本建築学会計画系論文集
    2008年 73 巻 632 号 2075-2084
    発行日: 2008/10/30
    公開日: 2009/10/28
    ジャーナル フリー
    This paper aims to clarify the framework and characteristics of opera houses in present day Italy. The analysis is based on two original databases, one on opera performances and another on theatres. The main findings are listed as follows: 1)The main categories of the theatre for opera as prescribed by law are Fondazione Lirica and Teatro di Tradizione ; 2)The theatres that come under the categories supplement each other and cover all of Italy; 3)There are marked differences between representative theatres in both categories, in terms of organizational structure and frequency of opera performances; 4)Two frameworks of opera house can be established by the categories.
  • 森田 優子
    美学
    2008年 59 巻 2 号 72-85
    発行日: 2008/12/31
    公開日: 2017/05/22
    ジャーナル フリー
    The cycle of Sts. George, Jerome and Tryphon for the Scuola Dalmata was executed by Vittore Carpaccio in ca. 1502-1511. The Vision of St. Augustine of the cycle is based on the apocryphal letters. Compared with the examples of same subject and the representations of the other study, it reveals that this work is different from the traditional iconography. The setting of study and chapel focused on both the contemplative life and the daily work of bishop. It finds also the details which demonstrate a kind of collectionism. These become the factors which remind anyone's portrait. When we concern on this problem, it's important to see it in the patronal context. The production of the cycle has been inspired by the donation of the relic by Paolo Vallaresso, and it's also important to remember that Maffeo Vallaresso is the archbishop of Zara. He is the humanist-ecclesiastic, interested with the art, which recorded in his letters. On considering these factors, the setting of study and art-conscious details, in the contemporary context, so it can say that the St. Augustine's study is intended to allude the intellectual and ecclesiastical figure of Maffeo Vallaresso.
  • ドーポラヴォーロの建築における近代性の研究 その1
    奥田 耕一郎
    日本建築学会計画系論文集
    2011年 76 巻 659 号 237-243
    発行日: 2011/01/30
    公開日: 2011/03/07
    ジャーナル フリー
    The purpose of this study is to reveal the circumstances of the first contest of the furnishings for the public housing in“Tre Venezie” organized by the Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) in 1927, It was found through the study that the result of the contest was different from what the O.N.D. expected and the O.N.D. concluded it as an“experiment”. In addition, the O.N.D. found this reason as a shortage of“the taste of the public”in the furnishings produced by the contestants, then began to recognize its realization as one of the aim of the national contest in 1928-29.
  • オムリ 慶子
    人間教育の探究
    2012年 24 巻 1-21
    発行日: 2012/06/30
    公開日: 2023/01/12
    ジャーナル フリー
  • 角井 俊樹
    イタリア学会誌
    1985年 34 巻 133-160
    発行日: 1985/03/30
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Nel presente articolo ci si limitaad analizzare quasi esclusivamente le poesie pasoliniane degli anni Quaranta che, sono nate sotto le influenze del simbolismo francese e dell'ermetismo italiano, attraverso i quali il giovane Pasolini si e formato. Egli esordendo come poeta nelle due raccolte di poesie che sono "La meglio gioventu" e "L'usignolo della Chiesa Cattolica", si e scelto il linguaggio simbolico dell'ermetismo, anche se tra l'ermetismo e le prime poesie pasoliniane c'e una bella differenza. Vala a dire, nell'ermetismo il soggetto poetico celando la sua esistenza in un totale luogo metafisico del linguaggio, sparisce nell'Assoluto. Al contrario, le poesie pasoliniane degli anni Quaranta, proprio muovendo da questa posizione ermetica, hanno come meta non la dissoluzione, bensi la costruzione del soggetto di poesia. Per quanto riguarda la scelta linguistica in "La meglio gioventu", Pasolini adotta il dialetto friulano, in quanto lo ritiene "la lingua piu vicina al mondo e anteriore e infinitamente piu pura rispetto all'italiano". In un altro passo, il poeta afferma che nel sistema linguistico dell'uomo, esistono non solo "langue" e "parle" saussuriane che possono pure essere scritte, ma anche la lingua puramente orale che e quella che precede la scrittura, la societa, ossia la cultura. Si tratta di grida umane e interiezioni che risalgono sicuramente ai tempi ancestrali. Cosi si viene a capire che nella prima sezione delle due raccolte di poesie, l'autore ha tentato di tornare all'origine del mondo e ha voluto esprimere la comunita primitiva. Nella prima sezione delle due raccolte di poesie, si trova anche la struttura immaginaria che fonda quasi tutte le prime poesie pasoliniane, ossia il soggetto, per antonomasia Narciso che si specchia. Adeguandosi inconsapevolmente al famoso schema lacaniano: "reel, imaginaire e simbolique", Pasolini ha inaugurato la sua poetografia che partendo dal mondo immaginario, tende ad entrare in quello simbolico. E attraverso la struttura speculare per riconoscere se stesso gradatamente ha cercato di documentare diverse tappe della sua esistenza. Nella seconda sezione dell' "Usignolo", abbiamo seguito il processo dell'acquisizione di parola e della socializzazione del soggetto di poesia in rapporto alla tematica del "sesso". Nella terza sezione dell' "Usignolo", il soggetto di poesia comincia ad avvertire la delusione e la diffidenza della parola che il poeta ha conquistato dopo il lungo e faticoso cammino.Tuttavia, a ben guardare, esse non sono rivolte contro tutta la letteratura, ma solo contro una certa scrittura che e il linguaggio del simbolism, il quale ha scarsa presa sulla realta. Infatti, in "La scoperta di Marx", ultima poesia che chiude "L'usignolo" ed e datata 1949, Pasolini esalta l'ingresso nella Storia del soggetto poetico, uscito dal suo mondo interiore e irrazionale in cui si rinchiudeva una volta, e dichiara la conquista della razionalita. Malgrado cio, in "Ballata del delirio", una poesia che porta la stessa data di "La scoperta di Marx", viene descritto il soggetto che si trova nella situazione desolata e frustrata, dopo l'entrata nel mondo reale, e che regredisce nel suo mondo irrazionale da cui e partito. In ogni caso, dagli anni Cinquanta in poi, le poesie che Pasolini continuera a comporre, oscilleranno tra due poli opposti di razionalita e irrazionalita.
  • 渡辺 真弓
    家具道具室内史 : 家具道具室内史学会誌
    2019年 11 巻 114-147
    発行日: 2019年
    公開日: 2022/03/30
    ジャーナル フリー
  • 西川 洋一
    法制史研究
    1999年 1999 巻 49 号 1-47,en3
    発行日: 2000/03/30
    公開日: 2009/11/16
    ジャーナル フリー
    In der spätstaufischen Zeit erfuhr die Idee der königlichen Gesetzgebung in Deutschland eine Steigerung unter dem Einfluss der päpstlichen Gesetzgebung. Dabei ist noch eine Vermengung von dem Gesetz und dem Privileg zu beobachten, was der Lehrmeinung der damaligen Rechtswissen-schaft entsprach.
    Die Gesetzgebungspraxis des Königtums zeigte keine wesentliche Veränderung seit dem 12. Jahrhundert. Das enge Verhältnis zwischen der Gesetzgebung und der Privilegierung bedeutet, dass der allgemeinen Privilegierung durch das Königtum wie der Goldbulle von Eger oder den sogenannten, Fürstengesetzen" ein wichtiger Platz in der Entwicklung der Gesetzgebung eingeräumt werden muss.
    Der Landfriede war immer noch die wichtigste Form der allgemeinen Rechtssetzung. Zwar bewahrten die Texte der ersten Landfrieden der Spätstaufer noch den Charakter der Eidformeln, aber die Frieden der 30er Jahre zeichneten sich durch die Übernahme der Urkundenform und die Betonung der königlichen Gesetzgebungskompetenz zur Friedenssicherung aus. Die Zitate des Mainzer Reichslandfriedens in nicht wenigen Urkunden zeigen ferner die Verbreitung der Schriftlichkeit und die Verstärkung der Vorstellung von der allgemeinen Rechtsnorm. Zugleich heben die Frieden der 30er Jahre die Mitwirkung der Fürsten stärker als im 12. Jahrhundert hervor. Das Prinzip der kollektiven Rechtssetzung hat sich vielmehr verfestigt.
    Auch an der Entwicklung der Urteile des königlichen Gerichts kann man, trotz der Kritik am Begriff der Reichsweistümer, die Verstärkung der Vorstellung von der allgemeinen Rechtsnorm ablesen. Die Zahl der Urteile, die allgemein formuliert sind oder einen Bezug zur allgemeinen Norm aufweisen, stieg zu. Man findet Fälle, in denen verschiedene Fürsten den Text eines allgemein gefassten Urteils erlangten. Dies bezeugt die all-gemeine Wirkung des Urteils, auch wenn es aus einem konkreten Anlass entstanden wäre.
    Diese Charakterzüge der königlichen Gesetze in der ersten Hälfte des 13. Jahrhunderts zeigen, dass sich das staufische Königtum den verfassungsmäßigen Bedingungen des damaligen Regnum Teutonicum anpassen konnte. Diese Anpassungsfähigkeit war wohl einer der Gründe dafür, dass die hier herausgestellten Elemente der spätstaufischen Gesetze lange die Gesetzgebung im Deutschen Reich bestimmen konnten.
  • 川田 伸一郎, 岩佐 真宏, 福井 大, 新宅 勇太, 天野 雅男, 下稲葉 さやか, 樽 創, 姉崎 智子, 横畑 泰志
    哺乳類科学
    2018年 58 巻 Supplement 号 S1-S53
    発行日: 2018年
    公開日: 2018/08/01
    ジャーナル フリー
feedback
Top