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クエリ検索: "Compiere"
26件中 1-20の結果を表示しています
  • ― 業務系オープンソース・ソフトウェアの導入事例の検証 ―
    *赤穂 満, 福田 豊
    日本社会情報学会全国大会研究発表論文集
    2010年 25 巻
    発行日: 2010年
    公開日: 2011/03/26
    会議録・要旨集 フリー
    米国で、1990年代に経営における柔軟性やオープン性が求められ、「オープン・ネットワーク」という新たなパラダイムが登場した。これは、インターネットとそれらの周辺環境が十分に発達した現代社会でこそ十分に通用するパラダイムであると考えられる。
    本稿では、オープン・ネットワークのビジネスモデルに焦点をあてて、その構成要素であるオープンソース・ソフトウェア、その中でもERP(Enterprise Resource Planning)に関する構築事例を取り上げ、業務への適合性や導入効果などの検証結果について報告する。
    本稿で紹介する事例は筆者が実際に2009年1月から6月までの間に構築に関与したものである。
  • Fengling XU, Tetsuo YAMADA, Munenori KAKEHI
    Innovation and Supply Chain Management
    2017年 11 巻 1 号 1-12
    発行日: 2017/03/28
    公開日: 2017/12/04
    ジャーナル フリー

    ERP (Enterprise Resource Planning) systems are necessary in order to help enterprise managers by providing performance information of the company. By the growing of learning technology, some of ERP training have introduced simulators to learn ERP system. The bene?t of simulators enable learners to operate the ERP system and con?rm the learning degree. A system of operation e-learning has been developed by Xu et al. (2016) to help learners learn without limitation of times and locations, and a demonstration lesson is conducted for graduate students in mechanical engineering. However, regular lessons are not applied and developed. This study introduces class development by using operation e-learning materials with

    Compiere
    ERP for a graduate level class in management information system.

  • 赤穂 満, 福田 豊
    情報通信学会誌
    2012年 29 巻 4 号 4_31-4_45
    発行日: 2012年
    公開日: 2012/06/22
    ジャーナル フリー
    最近のグローバルな経営環境の下で、企業は多くの競合相手に勝ち抜かなければならない。激しい市場競争の中で、顧客の満足度を維持しながら高品質なサービスや商品を他社よりも早く提供するためには、1社単独で実現するには非現実的である。大企業は、自社のコア事業に経営資源を集中させ、不足する事業に他社との提携による「企業間ネットワーク」を進めることで業績を維持している。大企業と比べて、経営資源の利用において制約の大きい中小企業としては、IT活用やその効果を引き出すための施策や人材の確保などが遅れていることなども指摘されている。
    本稿では、本社が有数のグローバルカンパニーの日本支社でありながら、本社から投資を受けずに独立でオープンソース・ソフトウェアによって、企業間ネットワークを構築した事例を分析し、オープンソース・ソフトウェア導入のメリットをユーザーの立場から実証的に考察する。本事例の特徴は、「新規投資に制約のある単一事業の企業モデル」であり、中小企業や独立採算事業のモデルに共通する面がある。
    本研究において、本事例が将来の中小企業のネットワークソリューションに示唆できる要件を明らかにしたい。
  • イタリア学会誌
    2022年 72 巻 147-160
    発行日: 2022年
    公開日: 2022/11/09
    ジャーナル フリー
  • HAYATO MIYACHI, YUZURU TAKEMURA, KEISUKE TOYAMA, TOSHIAKI HIGASHI
    The Keio Journal of Medicine
    1985年 34 巻 1 号 17-23
    発行日: 1985年
    公開日: 2009/03/27
    ジャーナル フリー
    The pretreatment characteristics of 85 adults with acute leukemia who were treated at Keio University Hospital between 1973 and March 1983 have been evaluated to assess their value as prognostic indicators. Three factors were found to be associated with probability of obtaining a complete remission. We confirmed characteristics previously known to provide prognostic information such as morphology, temperature status and hemoglobin level using the chi-square test. A linear correlation was found between serum lactic dehydrogenase level and blood cell counts, and between platelet counts and nucleated cell counts in the bone marrow.
  • Young-Su JANG
    IEICE Transactions on Information and Systems
    2020年 E103.D 巻 5 号 1173-1176
    発行日: 2020/05/01
    公開日: 2020/05/01
    ジャーナル フリー

    Embedded SQL inserts SQL statements into the host programming language and executes them at program run time. SQL injection is a known attack technique; however, detection techniques are not introduced in embedded SQL. This paper introduces a technique based on candidate code generation that can detect SQL injection vulnerability in the C/C++ host programming language.

  • 中川 さつき
    イタリア学会誌
    1995年 45 巻 77-99
    発行日: 1995/10/20
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    In questo articolo prendo in esamealcuni capolavori di Metastasio scritti fra il 1732 e il 1734, cioe Adriano in Siria, l'Olimpiade, Demofoonte, e La clemenza di Tito ; tutte le opere sono composte per festeggiare il giorno della nascita dell'imperatore o dell'imperatrice degli Asburgo. In queste opere, la norma alla quale i personaggi devono attenersi e definita dal poeta virtu. Virtu significa
    compiere
    il proprio dovere sociale, cioe per il sovrano governare il proprio paese nobilmente, e per il suddito ubbidire al sovrano fedelmente. Il protagonista metastasiano ha difficolta nell'essere un grande sovrano o un vassallo fedele, perche se compie il suo dovere, deve abbandonare la sua amante, deve scegliere cioe fra l'amore o virtu. Questo dilemma lo tormenta nel corso dell'opera ma alla fine prevale la virtu. Il protagonista sceglie sempre la virtu con spirito di sacrificio, ma in realta non sempre finisce con l'abbandonare la sua amante.Se il protagonista e un imperatore come Adriano o Tito, compie il suo dovere di conarca rinunciando all'amante. Al contrario, se il protagonista e un vassallo, pur essendo pronto a abbandonare la sua amante, non giunge a
    compiere
    questo sacrificio grazie all'intervento provvidenziale del sovrano. Nell'ultimo atto infatti il re rivela il segreto della sua nascita risolvendo cosi la situazione. Qui ci sono due considerazioni importanti da fare : la prima e che il vassallo non e mai sacrificato per il suo sovrano ; la seconda e che il potere decisionale spetta sicuramente al sovrano benche egli non sia il protagonista. Cosi il potere del re si manifesta proprio nell'ultimo atto. I libretti metastasiani ritraggono i sovrani magnanimi che governano sacrificando i propri desideri personali e vassalli fedeli che si sforzano di servire il proprio re anche rinunciando all'amore. Metastasio ha scritto le sue opere utilizzando materiale classico, ma ha creato di fatto un'immagine ideale dell'Ancien Regime per il teatro imperiale degli Asburgo.
  • 大森 健児
    情報管理
    2005年 47 巻 10 号 698-702
    発行日: 2005年
    公開日: 2005/01/01
    ジャーナル フリー
    法政大学では,専門職大学院の制度の発足に伴って,イノベーション・マネジメント研究科を2004年に設置した。本稿では,その中のコースのひとつであるMBIT(Master of Business Information Technology)について述べる。イノベーション・マネジメント研究科の目的は,イノベーションが起こせるようにマネジメントすることであるが,MBITコースでは,情報技術に重点を置いている。MBITコースに設置された科目は,プログラミングに関する概念,革新的なソフトウエアを生み出す方法,大規模で複雑なシステムの開発に対する考え方の3つに類別される。これらの類別を横断する重要な考え方はオブジェクト指向であり,重要な技術的な流れはオープンソースソフトウエアである。
  • 石田 美緒
    イタリア学会誌
    2013年 63 巻 81-103
    発行日: 2013/10/18
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー

    Nelle opere morantiane si trovano rielaborazioni di fiabe, aneddoti, miti, citazioni dalla Bibbia. In riferimento ad esse, alcuni critici hanno usato il termine parodia. Questo articolo si propone di leggere in questo senso il suo ultimo romanzo Aracoeli (1982), dove il protagonista Manuele intraprende, allo stesso tempo, due viaggi: uno reale verso il luogo natio di sua madre, El Almendral, e uno nella propria memoria, dalla sua nascita fino alla separazione da suo padre. Tenendo presente il fatto che la scrittrice stessa considerava questo romanzo come "un romanzo comico" o anche come "una favola d'amore" (cosi si legge nei manoscritti), si vuole rivalutare la scena del dialogo con la madre gia morta, per formulare l'ipotesi di una possibile interpretazione del testo come parodia della mitologia e dell'epica classica. Dai manoscritti risulta evidente che la scrittrice, in questa storia, si ispira al mito di Orfeo. Il viaggio reale per visitare la madre defunta si svolge nei giorni tra il 31 ottobre e i primi di novembre, durante il periodo dedicato al ricordo degli scomparsi; Manuele si reca agli inferi guidato da una ninnananna spagnola, ricordandoci Orfeo, il quale invece, di persona, suona la lira nel discendere alla ricerca della defunta Euridice: segue le tracce della madre Aracoeli togliendosi gli occhiali per escludere dalla vista le possibili tentazioni, credendo che sia vietato voltarsi indietro, come nel mito di Orfeo. Inoltre, come affermano alcuni critici, il romanzo in questione va anche letto nella prospettiva di una parodia dell'opera omerica. Nella visione del protagonista, il viaggio terreno si trasforma in uno marino: ha la sensazione di essere diventato un famoso eroe omerico; ironizza su se stesso paragonandosi a <<un finto Ulisse>> che viaggia sulla terra verso l'interno, in direzione contraria al mare, verso El Almendral appunto, chiamata dalla gente del luogo <<la terra piu luminosa>>. Il posto dove la madre lo aspetta in Aracoeli e un posto luminoso, anche se, secondo l'idea originale dell'autrice, la destinazione di Manuele doveva essere descritta in modo da far pensare alla <<fine del mondo>>. Al contrario, nelle opere classiche, il posto in cui scendono i morti viene spesso descritto in termini negativi; per esempio si veda il canto XI dell'Odissea, il libro sesto dell'Eneide e di nuovo il canto XII dell'Inferno dantesco. La luminosita, nel romanzo, si manifesta anche nella descrizione del bordello Quinta. Qui, l'incarnazione della Morte, la donna-cammello, con voce melodiosa e molto bella, parodia della sirena, induce Aracoeli alla prostituzione. Il luogo viene descritto come luminoso, anche se in realta segna l'ingresso all'altro mondo, infatti alla fine la portera alla morte; tanto piu che Manuele alla vista del palazzo viene colto da una sensazione terribile. Percio, si puo dire che Morante descriva gli inferi in parodia. Parodie morantiane di questo tipo si trovano, nello stesso romanzo, anche altrove. Nella scena della conversazione tra la madre morta e suo figlio, si puo riconoscere una somiglianza tra il mito dell'Odissea e l'ultima parte di Aracoeli. Nell'Odissea, la madre aspetta il protagonista nell'altro mondo. Ulisse scende agli inferi e, li giunto, parla con la madre morta che gli consiglia di lasciare quella terra e di continuare il viaggio fino al ritorno. In Aracoeli, invece, le parole della madre morta rivolte al figlio ci mettono di fronte al sentimento del nulla: <<non c'e niente da capire>>. Invece di discendere in un posto buio - come gli inferi - Manuele si reca in un posto molto luminoso, dove sua madre lo aspetta. Tuttavia, il protagonista non trova niente eccetto le parole dell'addio rivoltegli da sua madre. In questo modo, Manuele Si trova di fronte alla

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  • ナンニーニ アルダ
    イタリア学会誌
    2007年 57 巻 20-47
    発行日: 2007/10/20
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    本稿は、イタリア語における定性概念の習得の難しさとそのプロセスに関して、初心者から上級者に至る日本人学習者のinterlanguageによって示されたデータを数量的・質的に分析しながら、検討し、分類することを目的としたフィールド・ワークを基礎としている。Giacalone Ramatなどを始めとする近年の多くの学者たちによって示されてきた第二言語習得研究のデータは、いかなる母語の学習者もinterlanguageの発達段階において似たような状況を呈することを明かしている。しかしながら、部分的には習得は、母語からの《転移transfer》が実行されることを、いずれにせよ、示しているように思われる。L2(lingua seconda)とは、その言語を母国語としているコミュニティの中で勉強し、かつ(もしくは)、自然に習得した第2言語(ここではイタリアで習ったイタリア語)の意味である。一方、今まで行われてきた研究ではもっぱらL2としてのイタリア語がテーマになっているが、母語の参照(母語からの転移transfer)という戦略がL2に当てはまるならば、LS(《lingua straniera、外国語》:その言語がコミュニティの母国語ではない場合を指し、ここでは日本で習ったイタリア語)においては、それ以上に時宜を得たものになるであろう。長い間そして様々な機会ですでに私たちの考察の対象となってきたこのテーマに取り組むために、本稿では、対照言語学的なアプローチが採用されている。すなわち、特定の場合において、イタリア語の定性(またはその欠如)が形態論的に有標であるのに対して、日本語は《主題優勢topic prominent》言語であるため、定性の大半が、対話者たちの文脈と共通の知識に委ねられているということが示される。こうした分析の結果を基にして、イタリア語教育の分野で実証された幾つかの提案が紹介される。これらの提案は、生徒たちにおけるイタリア語の定性概念の理解を促進することができると思われる。すなわち、イタリア人のためのイタリア語の記述をそのまま繰り返すのではなく、日本人にとって解りやすい定性概念の紹介を提案している。この種の活動は、もちろん、改良することも発展させることもできるし、その母語にできるだけ近い規準を利用することによって、学習者の母語には存在しない範疇を理解する一助になると考えられる。
  • イタリア学会誌
    2020年 70 巻 147-162
    発行日: 2020年
    公開日: 2021/02/02
    ジャーナル フリー
  • ベルテッリ ジューリオ・アントーニオ
    イタリア学会誌
    2009年 59 巻 209-236
    発行日: 2009/10/17
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    1871年。明治維新から僅か三年後に、駐日アメリカ公使チャールズ・E・デ・ロング(Charles E. De Long)は日本北部の地域(東北地方および蝦夷の内地)への視察旅行の計画を立てた。この旅行の主な目的はその地に眠る資源とその開発に関する情報を収集すること、先住民(アイヌ)の気性や生活様式を観察すること、そして貿易の可能性を計ることだった。いわゆる「不平等条約」の規定により、外国人は居留地およびその周辺以外に足を踏み入れることが禁じられていたため、北海道の内地や東北地方における外国人の視察旅行は全く前例のないものだった。デ・ロングの一行は9月5日の深夜、郵便船「エリエール号」に乗船し、函館に向かって出港した。函館に入港し、そこで内地旅行の支度のため、一週間程度滞在した。そこからデ・ロングたちは陸路で旅を続け、馬にまたがり、18日間で北海道の内地を視察した。まず、一行は内浦湾沿いにある長万部、室蘭、勇仏などのアイヌの集落を訪れてから、内陸へと進み、札幌へ到着した。そこから北に進み、小樽・岩内経由で函館に戻った。その後、一行は函館にしばらく滞在し、ロシア軍艦「セーブル号」で津軽海峡を渡ってから、陸路(主に駕籠)で23日かけて、青森、盛岡、一関、仙台、福島、郡山、宇都宮経由で11月5日に東京に到着した。さて、本稿は三部に分かれている。第一部には、この視察旅行に関係する数々のアメリカ側史料を検討する。その中で、最も興味深いものは、この視察旅行の一員だった若者チャールズ・A・ロングフェロー(Charles A. Longfellow)の日誌や書簡(私文書)である。この日誌に目を通すと、一行には「ピサ」(Pisa)というイタリア人も加わっていたことがわかる。日誌によると、ピサは「イタリアの書記官」であり、「ドクター」と呼ばれていたことが明らかになるが、彼の経歴や身元に関して詳細な情報は把握できない。とはいえ、ロングフェローは頻繁にピサを話題にしている。日誌によると、ピサは北海道や東北で登山中に転んだり、北海道の暴れ馬に鞍から落とされたり、馬を盗まれたり、川に溺れそうになったりと、様々な困難や小さな事故に遭遇し、しばしば視察団の間に笑いを巻き起こしていた。また、彼は不適切な行動や発言によって、一行の反感を買ってしまうことになったのである。第二部には、イタリア側史料(先行研究、二次史料、そしてイタリア外務省歴史外交史料館(ASDMAE)で収集した未刊の公文書)を利用しながら、ピサの生涯と経歴、来日した理由、そしてデ・ロングの一行に加わった経緯を追究する。ウーゴ・ピサは1845年にイタリア北部の都市フェッラーラ(Ferrara)に生まれた。彼の父親ルイージ・イスラエーレ(Luigi Israele)は大変裕福なユダヤ系商人で、兄弟と共に「ザッカリア・ピサ」銀行を経営していた。パヴィア大学法学部出身で、卒業後、1869年7月10日に、私費・無報酬で、外務省に出仕した。翌年はイタリア公使の任命を受けたアレッサンドロ・フェ・ドスティアーニ伯爵と共に中国、そして日本に向けて出発した。ピサが日本で過ごした期間は1870年10月から1872年5月までに及ぶ。公文書によると、ピサは多忙を極めていたフェ・ドスティアーニ伯爵の代わりにデ・ロングの視察旅行に参加することになった。この任務を受けたピサはフェ伯爵の指示に従い、公式な報告書を書いた。この未刊の報告書は本稿の第三部の中心となる。この手稿は11枚(全21ページ、32×22センチ)からなり、デ・ロングの視察旅行に関する史料の中で、ロングフェローの日誌の次に最も長いものである。報告書の序文に、ピサは旅行の目的およびルート、走行距離、交通手段について簡潔に述べている。そこからピサは二部に分かれている本文に入る。第一部の題名は「函館と札幌の間を往復」で、その中に北海道の内地の実情に関する記述がある。ここで、詳しいルートの説明を行い、北海道の漁業(鮭、海草などの生産)、狩猟(毛皮の生産)、そして林業(木材の生産)や鉱業(貴金属や石炭の採掘)などの点を相次いで注意深く検討していく。報告書の第二部の題名は「青森湾から江戸まで」で、ピサはここで東北地方についての情報をまとめ、主に盛岡や仙台およびその主な産業や特産物について言及し、開港や貿易の可能性を検討している。ピサはもちろん、ここでも土地の肥沃さや農産物(米、小麦、綿、桑など)について述べている。さらにピサは旅行中に青森から東京まで走行した奥州街道の状況(盛岡までは悪いが、進めば進むほど良くなる)にも触れながら、東北地方における新たな交通網の必要性を強調している。ピサの報告書は公文書であるためであろうか、デ・ロングの一行との摩擦に関する記述は一切現れない。ロングフェローはピサの短所を強調し、不器用で礼儀を知らない卑怯な人間として描いている一方で、フェ伯爵はピサを高く評価しているだけでなく、彼を信用し、後年の日伊関係に大きな影響を及ぼす可能性のある重要な任務を与えた。デ・ロングの視察旅行が短い期間に亘って行われたものの、ピサは、書いた報告書からも窺えるように、注意深く訪れた地域を観察し、その洞察力を証明する多くの情報を集めることができた。この面で、彼はフェ伯爵の信用を裏切らず、受けた任務を見事に成し遂げたと言える。また、ピサが遺した報告書は、北日本における初めての視察旅行に関するイタリア人による唯一の公文書であるため、大変価値の高いものであると言えよう。
  • イタリア学会誌
    2015年 65 巻 189-209
    発行日: 2015年
    公開日: 2017/03/27
    ジャーナル フリー
  • 長神 悟, Tullio De Mauro
    イタリア学会誌
    2006年 56 巻 1-15
    発行日: 2006/10/21
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • Adele Dei
    イタリア学会誌
    2008年 58 巻 21-39
    発行日: 2008/10/19
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • Daniela Shalom Vagata
    イタリア学会誌
    2007年 57 巻 1-19
    発行日: 2007/10/20
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 黒川 直樹
    日本建築学会計画系論文集
    1995年 60 巻 472 号 169-175
    発行日: 1995/06/30
    公開日: 2017/01/27
    ジャーナル フリー
    Landscape architect F. L. Olmsted and architect H. H. Richardson collaborated on a number of schemes through 1860s into 1880s. The present paper pointed out thus attributed projects to the number of twenty three, as shown in Figure 1, and identified respective role in ten major conjoint works. Olmsted acted as an environmental mentor to Richardson, and led this most congenial architectural collaborator to cultivate the following framework of his professional career. 1) Pursuit for distinct architectural forms, corresponding to then uprising social forces - commercial core and outlining rural zones, 2) Search for the geological imagery, expressive of an American identity, and 3) Improvement of design methods in the use of bold rockwork. The resulting creative integration of two different design practices is to be ascribed to their mutual notion of effect of organic expression, which derived from the Picturesque tradition, and of a new art form or natural architecture based upon strictly American sources of inspiration ・ the land, as well as recognition of the new social environment.
  • DANIELA SHALOM VAGATA
    イタリア学会誌
    2016年 66 巻 107-128
    発行日: 2016年
    公開日: 2017/12/09
    ジャーナル フリー

    本稿の目的は、ウーゴ・フォスコロのInni alle Grazieにおけるイメージの世界に諸美術がいかなる影響とインスピレーションとを与えたか、という点を明らかにすることである。ただし、個別の作品と照応させるというよりは、全体としてみた際の芸術的・美的な嗜好とのアナロジーに注目したい。本研究はInni alle Grazieに見られる風景の分析から開始される。Inni alle Grazieに見られる風景は、儀式典礼のための単なる背景ではなく、文学作品と実人生の経験との間の調和から生まれた正真正銘の劇場・舞台上の空間である。こうして、一方では、『アエネーイス』におけるプリアモスの祭壇、ペトラルカの『凱旋』におけるギンバイカの林、そしてポリツィアーノの『スタンツェ』に見られる田園風景があり、他方では、ボーボリ庭園、マルティネッティ夫妻の屋敷の英国式庭園、パンドルフィーニ宮庭園の温室、ミラノ王宮のコバノシナノキ、フィレンツェやロンバルディーアにおける同様のエデンの園の如き表象がある、といった様相を呈する。Landscape-gardens(風景式庭園)でそうだったように、Inni alle Grazieにおける「空間」は、公共的かつ個人的な記憶の保管所であり、そこでは風景と感情の呼応がみとめられるのである。

    さて、造園芸術─絵画と詩に並んで第3 の芸術と呼ばれる─に思いを馳せるとき、Inni alle Grazieの読者は装飾された部屋の描写的風景に吸い寄せられる。そして、Xavier De Maistreの本に共鳴しつつ、自らの部屋からの旅行を開始したくなるのである。空想の旅路に誘う、幻想と想像力の壁。そこには、出立への欲求の萌芽が内包されているのだ。

    エルコラーノの古代世界に触発された装飾主義(アダム様式)に加え、主にジュゼッペ・パリーニによって使用されたルネサンス様式の図像の基礎的なレパートリーもまた、フォスコロにとってのイメージの貯蔵庫の一つである。芸術的な素材の中で、Inni alle Grazieにおいて先陣を切るのは空を舞う踊子の像である。「躍動する美」として「優雅grazia」の象徴ともいえる踊子のイメージは、カノーヴァのデッサンや彫刻に頻繁に登場するモチーフであるが、当時、サルヴァトーレ・ヴィガノーの振付によって流行していたものであった。いずれにせよ、Inni alle Grazieのうちには、時間芸術への傾倒と芝居的な要素とが同時にみとめられると言ってよい。それら両者が、ピンダロス風の抒情詩的文体を選択したことと、三美神への儀礼を舞台上に移したこととに、呼応したものだからである。

  • 『シチリアのドン・ジョヴァンニ』におけるgallismo(男性性の誇示)の分析を通して
    越前 貴美子
    イタリア学会誌
    2022年 72 巻 93-115
    発行日: 2022年
    公開日: 2022/11/09
    ジャーナル フリー

    Vitaliano Brancati (1907-1954) scrisse il romanzo Don Giovanni in Sicilia nel 1940 sotto la dittatura di Mussolini e lo pubblicò l’anno successivo. Quest’opera fu scritta subito dopo Gli anni perduti, un’opera quasi autobiografica, in cui Brancati parla di come la sua scelta di aver aderito al fascismo all’inizio del Ventennio fosse sbagliata, ed è la prima delle tre opere che verranno chiamate più tardi “la trilogia del gallismo” (il termine “gallismo” fu coniato da Brancati stesso per designare satiricamente la vanità erotica degli uomini in genere e dei siciliani in particolare, quel loro sentirsi e vantarsi, «bravi nelle faccende d’amore»). Il Don Giovanni in Sicilia è la prima opera in cui il tema del gallismo viene esplicitato ed è considerata di grande importanza.

    L’autrice del presente articolo si propone di rivalutare il Don Giovanni in Sicilia riesaminando le caratteristiche peculiari di quest’opera e del suo autore. L’analisi viene condotta con particolare attenzione sul gallismo rappresentato nell’opera, e attraverso essa si intende

    compiere
    una rilettura dell’opera, sulla base dell’intero percorso critico e delle ricerche svolte fino ad oggi. Questa rilettura ha come obiettivo la rivalutazione dell’opera non solo come un eccellente classico, scritto ormai molti anni fa, ma anche come un’opera che presenta una “modernità” che potrebbe risultare interessante agli occhi del lettore di oggi, poiché rende possibile tracciare un percorso in cui si rispecchiano atmosfere e sentimenti di ogni periodo, permettendo di esaminare l’opera sotto vari profili.

    L’analisi dell’opera inizialmente spazia dallo sguardo ampio del percorso critico e delle ricerche sinora svolte sul gallismo alle riflessioni sociologiche e culturali in merito ad esso e successivamente si incentra sulla rappresentazione di questo elemento nell’opera di Brancati, cercando di focalizzarsi non solo sui personaggi maschili, ma anche su quelli femminili, illustrando i motivi per cui il gallismo dovrebbe essere sempre discusso all’interno di un contesto comprendente entrambi i sessi.

    Nel primo capitolo l’autrice illustra l’intero percorso critico e il suo sviluppo dagli anni immediatamente successivi alla pubblicazione dell’opera fino a oggi. Negli anni ’40 e ’50 la critica tendeva a mostrare interesse solo nei confronti di opere non fasciste e a considerare il gallismo metafora del fascismo. Tuttavia, dopo la morte di Brancati (1954), la critica iniziò a prendere in esame diverse sue opere, incluse quelle teatrali. In seguito, a partire dagli anni ’60, quando dalla trilogia del gallismo (Don Giovanni in Sicilia, Il bell’Antonio, e Paolo il caldo) furono tratti film, il discorso critico si ampliò ulteriormente. Negli anni ’70, un famoso saggio di Leonardo Sciascia sul gallismo brancatiano (Don Giovanni a Catania, in La corda pazza: 1970) riportò l’attenzione della critica sul tema del gallismo e su Brancati. Negli ultimi tre decenni, una nuova, positiva interpretazione critica tende a esaltare la modernità del Don Giovanni in Sicilia.

    Nel secondo capitolo l’autrice dà una definizione del termine “gallismo”, inquadrando il protagonista principale, Giovanni Percolla, come esempio di “gallo”; descrive l’habitus dei galli (il desiderio delle donne, le loro fantasticherie maniacali, ed i loro racconti, veri e falsi, sulle esperienze vissute) e introduce il legame esistente tra il gallismo e il fatto di essere uomini siciliani.

    Nel terzo capitolo l’autrice analizza i personaggi dividendoli in quattro categorie: i galli siciliani, Giovanni come gallo volontario e involontario, le sorelle di Giovanni come galline che dedicano la loro vita al gallo, e Ninetta, la moglie di Giovanni, come “donna nuova” che induce Giovanni ad abbandonare il gallismo. L’originalità del presente articolo sta nell’analisi

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  • ─ラッラ・ロマーノの場合─
    越前 貴美子
    イタリア学会誌
    2020年 70 巻 75-98
    発行日: 2020年
    公開日: 2021/02/02
    ジャーナル フリー

    La prosa di Lalla Romano riserva un posto particolarmente rilevante alle finestre e tale rilevanza autorizza una ricerca specifica sul tema, considerando come l’intenzione narrativa di rendere il proprio mondo e la propria famiglia il centro dell’opera, dichiarata dall’autrice stessa, ha portato alla visione di Lalla Romano quale scrittrice intimista.

    L’interno della casa, palcoscenico dell’azione narrativa, favorisce l’onnipresenza di finestre dalle quali i protagonisti rivolgono lo sguardo all’esterno, mentre il lettore osserva dalle stesse finestre, come se si trovasse alle loro spalle. Questa intuizione è sostenuta dalla possibilità che l’attività di pittrice svolta da Romano, prima di dedicarsi alla scrittura, ne rappresenti un’interpretazione plausibile e esclude che la scrittrice utilizzasse l’immagine della finestra solo come vezzo letterario, evidenziandone piuttosto il valore poetico: ipotesi, questa, che si intende verificare nel presente lavoro.

    L’analisi è stata condotta come segue: dopo aver in primo luogo definito un repertorio delle occorrenze della parola “finestra” nella maggior parte delle opere in prosa e poesia, si è proseguito con una classificazione delle occorrenze, identificando così categorie quali la forma (porta-finestra, lucernario, finestra cieca, finestra con o senza balcone, ecc.), la stanza in cui si trova (cucina, camera di un albergo, ecc.), la vista offerta (il luogo su cui si affaccia, il visibile dalla posizione di essa, ecc.), le azioni che vi svolgono (osservare l’esterno, arieggiare la stanza, comunicare con chi si trova all’esterno, ecc.) e così via. Processo, questo, che ha permesso di pervenire a osservazioni interessanti e stimolanti.

    Il primo paragrafo del lavoro presenta, insieme all’etimologia della parola, un esame della finestra come elemento architettonico (presa di luce e d’aria; elemento visivo ed estetico dell’edificio) e prosegue osservandone il ruolo pittorico di cornice che delinea la composizione che la scrittrice intende descrivere. Il paragrafo si conclude con la discussione della presenza della finestra come spazio da vedere: vetrina di negozi come simbolo del modernismo e fotografata nell’opera del padre della scrittrice, Roberto Romano.

    Si prosegue nel paragrafo successivo con varie rappresentazioni di finestre, delle quali si osservano i ruoli distinti presumibilmente ad esse affidati dalla scrittrice. La disamina specifica di ciascuna occorrenza è resa impraticabile dall’estrema frequenza: per questa ragione si è optato di focalizzare cinque particolari funzioni che si ritengono essenziali per la strategia narrativa e poetica della scrittrice:

    1. la finestra come contenitore di ricordi felici della famiglia;

    2. la finestra come testimone della storia d’Italia;

    3. la finestra come cornice che delinea l’oggetto afferrandone la verità unica ed intrinseca;

    4. la finestra espressionistica come specchio dell’immagine mentale dell’io protagonista;

    5. la finestra performativa la cui apertura e chiusura sollecitano il recupero del passato lontano.

    Apertura che promette un mondo sconosciuto e pieno di speranza oltre lo spazio chiuso, la finestra è un luogo che lega mondi opposti, quello interno e quello esterno e offre perciò a chi vi si trova davanti la facoltà di

    compiere
    una scelta: aprirla per incontrare il mondo, chiuderla per rifiutarlo, indugiare esitando, attendere qualcuno o vederlo partire e così via.

    Pur includendo funzioni contrastanti o, a seconda dei contesti, neutre, descritta nell’opera d’arte la finestra ha la facoltà di moltiplicare le interpretazioni semantiche, il che ne sottolinea la qualità di elemento artistico di profondo significato.

    A conclusione dell’analisi, se ne riconosce dunque la rilevanza nell’espressione artistica

    (View PDF for the rest of the abstract.)

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