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クエリ検索: "フィリップ・デ・モンテ"
2件中 1-2の結果を表示しています
  • 丹羽 誠志郎
    イタリア学会誌
    2002年 52 巻 81-103
    発行日: 2002/10/25
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 津上 智実
    イタリア学会誌
    1990年 40 巻 145-178
    発行日: 1990/10/20
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    I madrigali italiani del Cinquecento, musica polifonica vocale profana, si diffusero largamente sotto forma stampata, non solo in Italia ma anche nei paesi transalpini. Particolarmente negli anni ottanta del Cinquecento si cominciarono a pubblicare delle antologie di musica italiana nelle grandi citta del Nord dell' Europa : dapprima ad Anversa, e poco dopo a Londra e in alcune citta tedesche. Pero fino ad adesso soltanto le antologie pubblicate in Inghilterra (5 volumi, tutti tradotti in inglese) sono meglio conosciute e esaminate. La situazione in Germania e piu complicata. Le antologie di musica italiana vocale profana pubblicate in questo paese possono dividersi in tre categorie : 1) antologie in italiano (6 volumi), 2) antologie tradotte dall'italiano in tedesco (5 volumi), 3) antologie che trasformano i testi italiani di carattere profano in testi latini o tedeschi di carattere devozionale (7 volumi). Qui ho esaminato cinque volumi del primo gruppo, perche il primo, Sdegnosi ardori [RISM 1585-17], raccoglie madrigali di compositori vissuti a Monaco, che hanno musicato lo stesso testo. I cinque volumi esaminati sono : (1) Gemma musicalis, liber primus (1588) [RISM 1588-21], (2) Gemma musicalis, liber secundus (1589) [RISM 1589-8], (3) Gemma musicalis, liber tertius (1590) [RISM 1590-20], ed. F. Lindner (Nurnberg, C. Gerlach). (4) Fiori del giardino (1597) [RISM 1597-13], (5) Fiori del giardino, seconda parte (1604) [RISM 1604-12] [ed. P. Kaufmann?] (Nurnberg, P. Kaufmann). Per chiarire la struttura e il carattere di queste antologie, le ho analizzate 1) come un anello della catena della diffusione internazionale della musica italiana, 2) come specchio del gusto musicale della Germania fra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. I volumi (1) (82 parti) e (2) (88 parti) hanno fondamentalmente una struttura simile, e privilegiano (nel numero e nell'ordine delle opere presentate) i madrigali per due cori di Andrea e Giovanni Gabrieli, compositori rappresentativi della scuola musicale veneta, molto famosi nella Germnia meridionale, e i madrigali a cinque e sei voci di Luca Marenzio, grandissimo e celeberrimo compositore di questo genere di musica. Invece il volume (3) (63 parti) e caratterizzato dalla presenza preponderante di opere di compositori attivi a Mantova, quali Giaches de Wert, Benedetto Pallavicino, Giovanni G. Gastoldi, e Annibale Coma. Il vclume 4 (58 parti) presenta ancora tendenze simili a quelle dei volumi (1) e (2), ma presta attenzione anche alla nuova generazione di compositori come Claudio Monteverdi e Hans Leo Hassler, allievo tedesco di A. Gabrieli. L'ultimo volume (46 parti) e una collezione di opere di compositori minori, di qualita inferiore ai quattro volumi precedenti. Inoltre ho preso in considerazione alcune opere a stampa, che penso costituiscano le fonti di queste antologie tedesche. Esse furono compilate principalmente a partire da opere gia pubblicate, ma non furono semplici ristampe o centoni, come tante opere a stampa pubblicate ad Anversa dopo il 1600 circa. Quente antologie riflettono la situazione musicale di quell'epoca in Germania. La poverta del volume 5 e dovuta probabilmente, oltre alla minore capacita musicale dell'editore, al cambiamento delle richieste generali, orientate verso le monografie, un cambiamento preparato dalla pubblicazione di queste antologie. L'importanza delle antologie in generale comunque comincio a diminuire gia verso il 1600.
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