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クエリ検索: "モルガンテ"
10件中 1-10の結果を表示しています
  • 斎藤 泰弘
    イタリア学会誌
    1978年 26 巻 88-102
    発行日: 1978/03/20
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    Leonardo ha dato il nomignolo"Salay"a un discepolo venuto alla sua bottega nel 1490, perche leggeva in quel tempo il"Morgante"di Luigi Pulci, ma anche perche si ricordava di uno scandalo intorno al Pulci: la sua miscredenza e la pratica magica di Salay(=una potenza in fernale)che aveva scandalizzato Matteo Franco nel 1474. Il settimo decennio del '400 e il periodo di transizione dalla vecchia cultura dell'epoca cosmiana a quella nuova laurenziana. La nuova cultura cortigiana dominata dalla dottrina neoplatonica di armonizzazione tra Cristo e Platone, non permette il pensiero eretico e l'atteggiamento anti-clericale, benignamente tollerati dalla cultura tradizionale, cui appartiene il Pulci. In questa atmosfera cambiata, ha luogo la feroce tenzone fra il Pulci e il Franco, e la sconfitta di Luigi vuol dire il declino definitivo della cultura tradizionale. Benedetto Dei, amico di Leonardo e di Luigi, ci ha lasciato una curiosa"Cronaca", dalla quale possiamo farci un'idea della sua cultura letteraria. Il suo gusto somiglia molto a quello di Leonardo, e tutt'e due si rivelano eredi della vecchia tradizione culturale di Firenze, mentre tutti i sonetti del Pulci ricordati dal Dei, sono destinati a motteggiare la religione e il pensiero neoplatonico. Leonardo passa la sua giovinezza nella Firenze degli anni settanta. I suoi manoscritti, pur dimostrando l'influenza della nuova cultura, rivelano la sua fedelta alla cultura tradizionale rappresentata dal Pulci, anche in relazione all'atteggiamento eretico e anti-neoplatonico.
  • 荒谷 次郎
    イタリア学会誌
    1966年 14 巻 108-122
    発行日: 1966/01/20
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    La carriera poetica e letteraria di Byron si distingue in due periodi : il periodo romantico del "Pellegrino Aroldo" e il periodo burlesco e satirico del "Don Giovanni". L' ultimo e piu maturo periodo della sua composizione letteraria furono gli otto anni dopo che ebbe lasciato la sua patria-anni tutti passati in Italia, eccetto i primi pochi mesi trascorsi in Svizzera e gli ultimi pochi mesi in Grecia. Quindi, si puo dire che la sua residenza in Italia fu importantissima non soltanto per la sua composizione poetica e letteraria ma anche per la sua vita stessa. Ma il significato del suo soggiorno in Italia e, purtroppo, poco noto e meno apprezzato in Giappone. Percio, prima di tutto, l' autore ne spiega biograficamente, accentuando l' importanza della partecipazione di Byron ai problemi politici d' Italia ed anche del suo ultimo amore della Contessa Guicoioli, la quale fu incitamento allo scrivere e all' azione ; mentre afferma che miglioro il suo metodo della composizione poetica attraverso lo studio degli scrittori italiani specialmente degli scrittori burleschi, tali come Pulci, Casti, Berni ed Ariosto. Inoltre, spiega come era l' influsso byroniano sulla letteratura romantica italiana.
  • —このもの主義的束理論に基づくアプローチ—
    大畑 浩志
    科学基礎論研究
    2024年 51 巻 1-2 号 93-113
    発行日: 2024年
    公開日: 2024/04/27
    ジャーナル フリー

    What is a quantum object? According to individualism, quantum objects are treated as individual objects. Therefore, we can count quantum objects because they are distinct individuals. However, if the individuality of a quantum object is given by its substratum, or primitively, the object would possess a definite position, which contradicts the orthodox interpretation of quantum mechanics. Given this situation, I propose that quantum objects should be regarded as “indefinite multi-located individuals.” A quantum object can exist wholly at multiple locations simultaneously but is probabilistically located with respect to each of those locations. This view is based on the following metaphysical framework: the ontology of thisness bundle theory for quantum objects, and the ideology of property (co-)instantiation with probability.

  • 渡邊 道治
    日本建築学会計画系論文集
    2022年 87 巻 793 号 656-667
    発行日: 2022/03/01
    公開日: 2022/03/01
    ジャーナル フリー

    The aim of this treatise is to define the Roman and the Roman-typed theatre cavea plans, clearify the process of the formation and spread of those plans and draw out some features of ancient Mediterranean Architecture through the Roman theatre cavea plans. It consists of three papers and in this first paper are discussed the principal characters of the Roman theatre cavea plans, the three elements of creating the plans, three types of cavea plan (A, B, C type) of the Roman-typed theatre and the formation of the predecessor of the A type until the early first century B.C.

  • 村田玲『喜劇の誕生――マキァヴェッリの文芸諸作品と政治哲学』を読む
    石黒 盛久
    政治哲学
    2017年 22 巻 137-142
    発行日: 2017年
    公開日: 2019/08/16
    ジャーナル オープンアクセス
  • 渡邊 道治
    日本建築学会計画系論文集
    2007年 72 巻 617 号 187-194
    発行日: 2007/07/30
    公開日: 2017/02/25
    ジャーナル フリー
    This paper discusses about some features in the positions of stage building and cavea of twenty-three Greek and Hellenistic theaters constructed in Greece through a geometrical analysis. As a result, the following four points are drawn out; (1) the positions of stage building and cavea are related each other by a circle or a regular polygon inscribed in an another circle, (2) of the circle described above are there two patterns, one equals to a orchestra and the other corresponds to a circle of which diameter is taken between the lowest steps of cavea, (3) after an introduction of a permanent proscenium, it happened in most theaters that one side of a regular polygon coincides with a position of front of the proscenium, (4) around Athens there are a few theaters with particularities, in which a position of front of a proscenium coincides with one side of a regular polygon inscribed in a circle while keeping a circular orchestra space.
  • 《甲冑姿のコジモ一世の肖像》 (ウフィツィ美術館)の意義をめぐって
    瀬戸 はるか
    美学
    2020年 71 巻 1 号 109-120
    発行日: 2020年
    公開日: 2022/02/16
    ジャーナル フリー
    This paper discusses how the painting style of Agnolo Bronzino (1503-72), the sixteenth century Florentine artist, relates to the art and art theory of contemporary Northern Italy, through an analysis of the Portrait of Cosimo I in Armour (1543, Gallerie degli Uffizi). Since Bronzino’s style has primarily been analyzed in relation to the work of Michelangelo, his most skilled contemporary, earlier interpretations have tended to obscure Bronzino’s individual characteristics, including his characteristic use of colours in lifelike representations of clothing and accessories. Although rarely acknowledged in modern research, this trait was already remarked upon by the Venetian painter and art writer Paolo Pino, who considered Bronzino one of the best colourists of his day. I argue that Bronzino developed his style, which also characterises the Portrait, not in slavish imitation of Michelangelo, but in conscious response to the North Italian painterly tradition, where colour was very important. This argument is supported through an examination of the two different debates of the so-called Paragone, and related works of art of the sixteenth century: in Florence, participants (including Bronzino) argued that the superiority of painting and sculpture derived from disegno, whereas in Northern Italy colorito, was considered to be superior to disegno.
  • 和栗 珠里
    イタリア学会誌
    2004年 54 巻 59-77
    発行日: 2004/10/25
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー

    Niccolo Machiavelli, considerate il fondatore della politologia moderna, scrisse i suoi capolavori De principatibus e Discorsi dopo che fu stato colpito dalle awersita e costretto in fine a ritirarsi nella sua villa a Sant'Andrea in Percussina. Ma resta un mistero quando e perche mise mano a queste imprese. Sappiamo soltanto che fini De principatibus poco prima del 10 dicembre 1513, perche lo dichiara lui stesso nella lettera al suo caro amico Francesco Vettori con la data di questo giorno. E la prima volta che Machiavelli parla della sua opera; nelle precedente nove lettere inviate a Vettori, ne mantiene silenzio totale, non ne fa nemmeno un lievissimo accenno. Ma perche? La prima lettera da Machiavelli a Vettori venne scritta il 13 marzo 1513 quando Machiavelli fu appena uscito dal carcere. Poi cominciarono a scambiarsi lettere. Fra le altre la quinta lettera da Machiavelli, del 29 aprile 1513, e molto importante; e la prima lettera dopo il suo ritiro in villa ed e straordinariamente lunga, parlando della politica per la prima volta nelle lettere a Vettori. Infatti e la risposta alia lettera da Vettori del 21 aprile che gli informa della ultima tregua fra la Francia e la Spagna e che lo invita a discussione politica. Inoltre, di questa lettera ci sono rimasti due testi, la prima stesura e la copia finale che Vettori riceve. A prima vista la differenza fra i due testi sembra insignificante, perche per la maggior parte sono ugualissimi. Sono diversi quasi solo nel punto che la prima stesura ha il preambolo ma e priva delle frasi conclusive, mentre la copia finale ha le frasi conclusive ma e priva del preambolo. Eppure la comparazione minuziosa fra il preambolo della prima stesura e le frasi conclusive della copia finale da una chiave per sapere lo stato psicologico di Machiavelli. Il preambolo della prima stesura ha un tono emozionato. Machiavelli, che ebbe rinunciato al ritorno nel mondo politico e deciso di andare in una vita tranquilla, desperato e scoraggiato, ritrovo la speranza nella lettera di Vettori. Vettori lo loda per la sua perspicacia e per il suo discernimento, e gli chiede di dare il suo giudizio sull'intenzione del Re di Spagna. Cosi incitato, riempito di coraggio, Machiavelli comincio a svolgere a lungo il suo parere. Si puo vedere l'entusiasmo di Machiavelli soprattutto nelle due parole che si trovano sopra la lettera: <<Ihesus Maria>>.D. Questo e 1'unico caso in cui Machiavelli mette i nomi di Santi all'inizio di una lettera. Di solito non era un uomo religioso, ma in questo momento, forse per eccesso di gioia, gli sfuggirono queste parole. Tuttavia Machiavelli riscrive la lettera. Tronca il preambolo e mette invece le frasi conclusive, ma in un tono molto piu calmo, senza <<Ihesus Maria>> ne nessun'altra parola che mostri la sua gioia. Dietro questo cambiamento sembra nascosta un'idea che sarebbe nata nella sua mente mentre scriveva la prima stesura: l'idea di scrivere un discorso sulla politica con cui potesse far sapere la sua capacita e che gli servisse a trovare un impiego. Ma l'idea doveva essere mantenuta in segreto, nemmeno a Vettori, perche Machiavelli era in una posizione difficile. L'autorita medicea gli fissava gli occhi perche non cospirasse contro i Medici. Era opportune non mostrare l'interesse per la politica. Dunque fmgeva di stare in ozio, chiacchierando e giocando d'azzardo con i villani durante il giorno, e scriveva di notte segretamente, come dice nella lettera del 10 dicembre. E solo quando ebbe completato De principatibus lo confesso a Vettori ed espresse la sua speranza ardente di trovare un impiego offrendo l'opera a Giuliano de' Medici. Fra le contrastanti parti dei due testi della lettera del 29 aprile 1513, si puo leggere la risoluzione di Machiavelli. Scrisse, non per diventare politologo ma per ritornare alia vita attiva nel mondo

    (View PDF for the rest of the abstract.)

  • ロルフス ゲルハルト, 藤村 昌昭
    イタリア学会誌
    1978年 26 巻 116-127
    発行日: 1978/03/20
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
  • 阿部 史郎
    イタリア学会誌
    1980年 29 巻 122-150
    発行日: 1980/09/15
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    L'Umanesimo e un'attivita di recupero e di studio dei classici da parte degli umanisti. Occorre tener conto, pero, anche di un altro aspetto dell' Umanesimo, in cui si applica la lettura degli stessi alla realta della vita civile, volgendosi a creare una propria cultura che sia adatta alla situazione della societa contemporanea. Come indicava B.Croce, l'Umanesimo e una filosofia della vita e della realta, meglio si potrebbe dire la concezione della vita degli intellettuali della Rinascenza. La dinastia aragonese, fin dall'epoca della sua instaurazione, fu ininterrottamente agitata da sconvolgimenti della vita politica e sociale. In questo saggio e mia intenzione chiarire come gli umanisti napoletani, con il loro acuto spirito critico, di fronte a una realta cosi severa promuovano un rinnovamento della cultura napoletana secondo modi del tutto diversi da quelli della cultura angioina, e suggeriscano, con estremo realismo, i metodi piu efficaci per sopperire ai difetti della struttura della dinastia e cerchino di trovare il modo di vivere in questa situazione politicamente non tanto fortunata. La loro fiducia umanistica intesa a regolare il proprio agire con 'ragione' e 'prudenza' di fronte alla 'fortuna', riposava sull' equilibrio tra la realta della vita politica e sociale e gli orientamenti del mondo culturale. La fioritura della cultura napoletana e dovuta all'instaurazione della dinastia aragonese. Il circolo degli umanisti fiorito intorno alla corte si sforzava di collegarsi alla cultura centro-settentrionale d'Italia. I sovrani e gli umanisti mentre da una parte concorrevano a stabilire un piu stretto legame con la cultura italiana, dall'altra, pretendevano di napoletanizzare la cultura importata. Cio significa che questo circolo si allarga dalla corte alla citta e ai diversi ceti della societa (aristocrazia e borghesia, soprattutto tra i medici ed avvocati). Le vicende che si susseguono dall'epoca del circolo degli umanisti formato intorno al Re Alfonso a quella della formazione dell' Accademia pontaniana, coincidono col periodo della divulgazione della cultura napoletana tra i diversi ceti. Dopo il crollo della dinastia, l'Accademia pontaniana e le libere riunioni dei cittadini furono sciolte da Pietro di Toledo e in seguito per lungo tempo furono severamente proibite. Ma attraverso questo processo, l'attivita letteraria degli umanisti napoletani conquisto una nuova dimensione del reale e la consapevolezza delle possibilita illimitate dell'uomo.
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