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クエリ検索: "ロレンツォ・ヴァッラ"
12件中 1-12の結果を表示しています
  • 安達 直樹
    HISPANICA / HISPÁNICA
    2024年 2023 巻 67 号 1-23
    発行日: 2024/01/20
    公開日: 2024/03/25
    ジャーナル フリー

    ネブリハは、まずもってラテン語学者であり、スペイン人文主義の先駆者であった。1481年の『ラテン語入門』は、中世後期のラテン語教育を断罪し、人文主義の思想に基づく新たな方法Nova ratio によってこれを刷新するための文法教材であった。一方、『カスティーリャ語文法』は、中世末からルネサンスへの過渡期を生き、その時代的精神を体現したネブリハの思想が、古典語にではなく日常の言語に関して作用したものである。この俗語の文典化も本質的にラテン的な試みであると言える。ネブリハの多岐にわたる業績のうち、古典と俗語の両文法の基底をなす文法観について、古代のクインティリアヌスの思想、auctoritas「 (文学的)権威」の概念を中心に問う。

  • ―前四世紀の書簡文学から―
    納富 信留
    西洋古典学研究
    2018年 66 巻 23-34
    発行日: 2018年
    公開日: 2021/03/24
    ジャーナル オープンアクセス
  • 日本西洋古典学会
    西洋古典学研究
    2020年 68 巻 181-197
    発行日: 2020年
    公開日: 2023/05/19
    ジャーナル オープンアクセス
  • 阿部 史郎
    イタリア学会誌
    1980年 29 巻 122-150
    発行日: 1980/09/15
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー
    L'Umanesimo e un'attivita di recupero e di studio dei classici da parte degli umanisti. Occorre tener conto, pero, anche di un altro aspetto dell' Umanesimo, in cui si applica la lettura degli stessi alla realta della vita civile, volgendosi a creare una propria cultura che sia adatta alla situazione della societa contemporanea. Come indicava B.Croce, l'Umanesimo e una filosofia della vita e della realta, meglio si potrebbe dire la concezione della vita degli intellettuali della Rinascenza. La dinastia aragonese, fin dall'epoca della sua instaurazione, fu ininterrottamente agitata da sconvolgimenti della vita politica e sociale. In questo saggio e mia intenzione chiarire come gli umanisti napoletani, con il loro acuto spirito critico, di fronte a una realta cosi severa promuovano un rinnovamento della cultura napoletana secondo modi del tutto diversi da quelli della cultura angioina, e suggeriscano, con estremo realismo, i metodi piu efficaci per sopperire ai difetti della struttura della dinastia e cerchino di trovare il modo di vivere in questa situazione politicamente non tanto fortunata. La loro fiducia umanistica intesa a regolare il proprio agire con 'ragione' e 'prudenza' di fronte alla 'fortuna', riposava sull' equilibrio tra la realta della vita politica e sociale e gli orientamenti del mondo culturale. La fioritura della cultura napoletana e dovuta all'instaurazione della dinastia aragonese. Il circolo degli umanisti fiorito intorno alla corte si sforzava di collegarsi alla cultura centro-settentrionale d'Italia. I sovrani e gli umanisti mentre da una parte concorrevano a stabilire un piu stretto legame con la cultura italiana, dall'altra, pretendevano di napoletanizzare la cultura importata. Cio significa che questo circolo si allarga dalla corte alla citta e ai diversi ceti della societa (aristocrazia e borghesia, soprattutto tra i medici ed avvocati). Le vicende che si susseguono dall'epoca del circolo degli umanisti formato intorno al Re Alfonso a quella della formazione dell' Accademia pontaniana, coincidono col periodo della divulgazione della cultura napoletana tra i diversi ceti. Dopo il crollo della dinastia, l'Accademia pontaniana e le libere riunioni dei cittadini furono sciolte da Pietro di Toledo e in seguito per lungo tempo furono severamente proibite. Ma attraverso questo processo, l'attivita letteraria degli umanisti napoletani conquisto una nuova dimensione del reale e la consapevolezza delle possibilita illimitate dell'uomo.
  • 稲川 直樹
    日本建築学会計画系論文集
    2006年 71 巻 610 号 199-205
    発行日: 2006/12/30
    公開日: 2017/02/17
    ジャーナル フリー
    In the facade of Palazzo Rucellai, pilaster system is filled up with bugnato liscio and bifore, traditional elements of Toscana civil architecture. This selection, contradictory to the innovative use of the pilaster system, not only reveals the Rucellai s obedience to the Fiernze tradition and alliance with the Medici family but consists, for Alberti, of indispensable condition for the acceptance of architecture to the society. This apparently eclectic synthesis, derived from Alberti s rhetoric theory, is traceable also in Tempio Malatestiano and S. Maria Novella, and related to the renovative vocabulary and terminology of "De re aedificatoria" and his theory in behalf of the modern Italian language.
  • 岡北 一孝, 西田 雅嗣
    日本建築学会計画系論文集
    2009年 74 巻 644 号 2277-2282
    発行日: 2009/10/30
    公開日: 2010/01/22
    ジャーナル フリー
    The purpose of this study is to consider the implication of the term “instaurare” that Alberti used as the title of De re aedificatoria Liber Decimus. In this paper I examined the use of "instaurare" in literary works likely to have been read by Alberti, such as Vitruvius, Cicero, ‘Vulgata Latina’, Isidore of Seville's ‘Etymologiae’ and Flavio Biondo's ‘Roma instaurata’. In particular, ‘Vulgata Latina’ plays an essential role in this study. As a result, it is reasonable to suppose that "instaurare" is a biblical and Christian word, and the title of Liber Decimus “operum instauratio” does not merely mean "restoration of buildings".
  • サン・ピエトロ大聖堂再建事業におけるミケランジェロの計画案 その3
    塩井 かおり
    日本建築学会計画系論文集
    2009年 74 巻 637 号 711-718
    発行日: 2009/03/30
    公開日: 2009/11/24
    ジャーナル フリー
    This paper discusses the fundamental principles of the methodologies adopted by Alberti and Brunelleschi. It can be said that their methodologies differ substantially from each other. In designing buildings, Brunelleschi established a logical and mathematical system, whereas Alberti often accepted a local and traditional assembly of parts, deviating from calculated rules.
    However, according to Cassirer, a reciprocal relationship between the necessity of nature and the autonomy of the mind was impossible for intellectuals in the early Renaissance. This may well have hampered both Brunelleschi and Alberti from integrating local traditions with abstract rules. Consequently, Brunelleschi would have sacrificed the former in favor of the latter, and Alberti the opposite.
  • 佐々木 毅
    政治思想研究
    2000年 Inaugural 巻 5-22
    発行日: 2000/05/10
    公開日: 2012/11/20
    ジャーナル フリー
  • (宗教改革500年の旅-わたしたちは何処からきて、何処へ向かっているのか?-「県民コミュニティーカレッジ2017」レポート)
    荒井 直
    山梨英和大学紀要
    2017年 16 巻 121-146
    発行日: 2017年
    公開日: 2020/07/21
    ジャーナル フリー
    E. M. フォスターの小説『眺めのいい部屋』(1908年)に、フィレンツェのサンタ・クローチェ寺院で、ジョットの壁画を前に、イギリス人牧師が同じ国から来た観光客に次のように語る場面がある。「この教会が、ルネサンスの汚染が現れる以前、中世のまことに篤き信仰心から建てられたことを思い出してください。このジョットのフレスコ画は、あいにく今では修復によって損なわれてしまってはおりますが、これらがいかに解剖学や遠近法の罠にとらわれずにいるか、ご覧ください」。当時のフォスター(を読むほどの階級)の読者には、この牧師の言葉が、中世美術礼讃者で(ありオックスフォード大学スレイド美術講座教授でも)あったジョン・ラスキンの『フィレンツェの朝:イギリス人旅行者のための手短なキリスト教美術研究』(1875-77 年)の安直な受け売りであることが分かったのではないだろうか。ジョットの壁画を、ルネサンス美術の嚆矢とすべきか中世美術最後の達成とすべきか、あるいは、それ以外の把握の仕方があるのか、私は知らない。しかし、ルターの神学が、 宗教改革という「汚染が現れる以前」の「中世のまことに篤き信仰心から建てられた」ものであり、 今私たちが当たり前だとするルター像は、もしかすると、プロテスタント(とくにルター派)の神学や教理史による「修復によって損なわれてしまって」いるのではないか、という疑問は当然あり得るだろう。『眺めのいい部屋』の牧師は悪役であるが、この疑問について、彼と同じように先学の著作の受け売りをするという悪役をつとめ、さらに、宗教改革に帰結したルターの「神学的突破」をもたらした「中世」的背景を、もう少し大きな窓から眺めるというのが、附論2での私の課題である。 受け売りなので引用が多く読みにくく、かつ講座参加者とのティータイムのトークで与えられた課題に長めの注で対応したりしたのでくどいエッセイではなってしまったのではないかと危惧するが、キリスト教の現状や人間の文化の来し方行く末について思いを廻らせる一助となればと念う。
  • 佐藤 三夫
    イタリア学会誌
    1986年 36 巻 32-85
    発行日: 1986/10/30
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー

    Si dice che la piu brillante delle invettive del Petrarca sia il De sui ipsius et multorum ignorantia. Il Petrarca propose di donare la sua biblioteca in eredita a Venezia in scambio di una casa. Al Palazzo Molin che il governo della repubblica gli offri quattro amici vennero talvolta per avere qualche conversazione con facce ridenti e parole affetuose. Pero loro criticavano clandestinamente il Petrarca durante la sua assenza con un giudizio irriverente : <<virum bonum ydiotam>>. Questo giudizio aveva provocato un forte risentimento nel Petrarca che scrisse una invettiva contro quei giovani aristotelici i cui nomi ormai possiamo sapere dalla nota marginale di un manoscritto veneziano : Leonardus Dandolus, Thomas Talentus, dominus Zacharias Contarenus, omnes de Venetiis, et magister Guido de Bagnolo de Regio, primus miles, secundus simplex mercator, tertius simplex nobilis, quartus medicus physicus. Questa opera di polemica e stata diversamente giudicata dai molti studiosi. Per esempio, Ernest Renan considero quegli avversari del Petrarca come averroisti allevati all'Universita di Padova. Paul Oskar Kristeller e Bruno Nardi hanno assunto dai testamenti di Tommaso Talenti e di Guido da Bagnolo che le idee filosofiche dei quattro avversari del Petrarca non fossero state legate con Padova ma anzi con Bologna. Eugenio Garin ha sostenuto che l'oggetto principale della polemica petrarchesca non e affatto l'aristotelismo averroistico, ma la <<sofistica dei moderni>>, cioe la logica terministica. Ed Antonino Poppi dice che il Petrarca nell'epistolario si preoccupa per le deleterie conseguenze dei barbari logici britan-nici e dei teologi occamistici mentre nel De sui ipsius et multorum ignorantia il Poeta denuncia l'empieta degli averroisti, negatori di Cristo e della immortalita dell'anima. E Francesca Lucchetta dice che il Petrarca taccio quei medici-filosofi veneziani di essere <<averroisti>>, percio negatori di Cristo e della immortalita dell' anima, sovvertitori della tradizione. Lei chiama questo tipo di pensatori averroisti storici distinguendoli dagli averroisti teorici. Quanto ai pensieri aristotelici nel De ignorantia del Petrarca si trovano solamente tre problemi : 1. dell'empia Etica aristotelica, 2. dell'eternita del mondo, e 3. della dottrina della doppia verita. Pero quegli avversari hanno sostenuto realmente queste tesi contro il Petrarca? Il Poeta scrisse <<Quid de aliis dicam, qui...mundi huius eternitatem astruunt? In quam sententiam...philosophi fere omnes, et cum illis mei quoque iudices...in-clinant>>. Quindi non si tratta dell'affirmazione reale di quella tese, ma si tratta solamente della presupposizione personale del Poeta. Anche per quanto riguarda la dottrina della doppia verita e la stessa cosa. Possiamo sapere dai loro tes-tamenti come pietosi erano Guido da Bagnolo e Tommaso Talenti. Non si trova nessun documento che il Petrarca leggesse le opere di Aristotele stesso eccetto l'Etica e la Politica. Quasi tutte le sue citazioni da Aristotele sono solamente quelle che prese a prestito da Cicerone e dagli altri classici o dai commentatori come Calcidio. Nel De ignorantia il Poeta disse <<Solebant illi vel aristotelicum problema vel de animalibus aliquid in medium iactare. Ego autem vel tacere, vel iocari, vel ordiri aliud>>. Queste parole non dimostrano la sua ignoranza sui problemi aristotelici? Ma perche il Petrarca e ignorante di problemi aristotelici sebbene lui stesso fosse studente bolognese una volta come Guido e Tommaso? Perche il Poeta era studente nella facolta di giurisprudenza mentre Guido e Tommaso erano studenti nella facolta di arti e medicina. Nell'Universita di Bologna la facolta di diritto e la facolta di arti e medicina costituivano due organizzazioni tutto diversi. Quasi tutte le discipline che i professori della facolta

    (View PDF for the rest of the abstract.)

  • エピクロス主義の〈逸れ〉について
    中金 聡
    政治哲学
    2017年 23 巻 1-38
    発行日: 2017年
    公開日: 2019/06/14
    ジャーナル オープンアクセス
  • 青山 英幸
    アーカイブズ学研究
    2016年 25 巻 114-150
    発行日: 2016/12/31
    公開日: 2020/02/01
    ジャーナル フリー
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