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クエリ検索: "ヴァンダル人"
6件中 1-6の結果を表示しています
  • 吉田 香澄
    日本建築学会計画系論文集
    2003年 68 巻 573 号 171-176
    発行日: 2003/11/30
    公開日: 2017/02/09
    ジャーナル フリー
    In Sardinia, there is much polychromatic religious architecture originating from the late medieval period, and it seems to be influenced by Tuscany. The purpose of the study is to reveal various aspects of the influence of Tuscan polychromy on polychromy in Sardinia, by comparing and analyzing polychromy in Sardinia and Tuscany. The result of the study shows that the patterns of polychromy are very individual and are coarse by comparison with those in Tuscany, because the process of adopting the polychromy from Tuscany changes its characteristics.
  • 板垣 雄三
    年報政治学
    1978年 29 巻 70-78
    発行日: 1980/03/26
    公開日: 2009/12/21
    ジャーナル フリー
  • 孫占 坤
    平和研究
    2020年 53 巻 i-xv
    発行日: 2020年
    公開日: 2023/11/24
    ジャーナル フリー
  • 渋江 陽子
    イタリア学会誌
    2011年 61 巻 173-193
    発行日: 2011/10/15
    公開日: 2017/04/05
    ジャーナル フリー

    Gabriele D'Annunzio si trasferisce a Roma nell'autunno del 1881, nel periodo in cui la citta, fino a dieci anni prima circondata da un paesaggio bucolico, va trasformandosi in metropoli ed e pervasa dalla cosiddetta "febbre edilizia". Vari scritti dannunziani testimoniano alcuni aspetti del fervore di rinnovamento della capitale, ed e molto interessante esaminarli, sia per conoscere l'atmosfera della citta alla fine dell'Ottocento, che per indagare il modo in cui le descrizioni subiscono un mutamento nell'ottica dell'autore. In questo lavoro si prendono in esame gli scritti riguardanti la modernizzazione della citta e le osservazioni in essi contenute. Nelle cronache mondane del giornale romano <<La Tribuna>>, D'Annunzio fa riferimento alla nuova Roma, per esempio in occasione dell'apertura del Teatro Drammatico Nazionale. I giudizi del cronista sulle costruzioni moderne sono generalmente severi, a causa della volgarita di esse, se messe a confronto con la bellezza dell'architettura del passato. Egli fa riferimento anche ai lavori in corso qua e la per la capitale, scrivendo che Roma sta diventando "la citta delle demolizioni". A quel tempo, infatti, palazzi, chiese e ville vanno scomparendo per essere sostituiti da nuove costruzioni o nuovi quartieri. Simbolica in tale contesto e la villa Boncompagni-Ludovisi, che si estendeva tra la Porta Pinciana e la Porta Salaria e che viene in gran parte venduta e lottizzata nel 1885 per costruire un nuovo quartiere, includendo via Veneto. Poco prima dell'inizio dei lavori, il poeta dedica alla villa il sonetto intitolato Horti Ludovisii e la menziona anche nelle cronache, deplorando la scomparsa della Bellezza. Questo atteggiamento si accentua ne Il piacere, il primo romanzo scritto da D'Annunzio dopo aver lasciato la redazione de <<La Tribuna>>. Nel romanzo, ambientato a Roma tra 1884 e 1887, anche se le vicende non si svolgono cronologicamente, viene descritto "il grigio diluvio democratico odierno, che molte belle cose e rare sommerge miseramente" e vi viene espresso il grande amore per la Roma barocca, che ha il suo centro in Piazza di Spagna. E proprio vicino alla Piazza, nel Palazzo Zuccari, lo scrittore sceglie, forse simbolicamente, di collocare la residenza del protagonista, il conte Andrea Sperelli. La Roma moderna in fase di costruzione non entra in scena se non per alcuni riferimenti, tanto da far supporre che l'autore voglia deliberatamente ignorarla non ammettendovi la presenza di alcuna bellezza. Parla, invece, delle ville patrizie che nel nuovo sistema postunitario subiscono danni: ad esempio una villa dove Andrea aveva passeggiato con Elena riporta alla mente del protagonista Villa Ludovisi, destinata a scomparire. E la villa Sciarra sul Gianicolo, dove ha luogo il duello tra Andrea e un amico, e "gia per meta disonorata dai fabbricatori di case nuove". La villa apparteneva al principe Maffeo Sciarra II, proprietario de <<La Tribuna>> e mecenate del poeta. Questa presa di posizione e certo da ricercare nel fatto che l'estetismo e l'asse del romanzo e la bellezza e vista come minacciata dalla modernita. Tuttavia, mentre nel romanzo l'ottica si identifica piuttosto con quella dell'aristocrazia, in un momento successivo D'Annunzio guarda la situazione sociale romana in modo piu distaccato. In un articolo su <<La Tribuna>> del giugno 1893, evoca l'atmosfera della "febbre edilizia" dicendo che "sembrava che soffiasse su Roma un vento di barbarie" e torna a menzionare gli argomenti trattati in passato. In questo momento, tuttavia, rappresenta in modo piu comprensivo il cambiamento della condizione della Bellezza, riflettendo che la lottizzazione delle ville e in rapporto con la decadenza della classe aristocratica e facendo

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  • ヨーロッパにおけるポーランドのトポス
    小山 哲
    洛北史学
    2000年 2 巻 16-39
    発行日: 2000/06/10
    公開日: 2023/03/23
    ジャーナル フリー
    ポーランドでは、自国と自民族がヨーロッパ世界のなかでいかなる位置を占めるかという問題をめぐって、中世以来、さまざまな立場から議論が展開されてきた。「サルマチア」は、そのような言説が編成されるさいに重要な核となるトポス(場所/定型的表現)である。本稿では、東中欧地域におけるヨーロッパ的アイデンティティの特質を探る手がかりとして、サルマチア概念の歴史的変遷を考察した。ポーランドの人文主義者たちは、ヤギェウォ朝ポーランド=リトアニア国家の起源を古代サルマチアに見い出すことによって、自国がヨーロッパの古典的伝統に連なる存在であることを主張した。ルネサンス期に形成されたサルマチア起源論は、バロック期に「サルマティズム」と呼ばれるイデオロギーと生活様式の複合体を生み出した。その中心的な担い手であるシュラフタ(貴族身分)は、「サルマタ」(サルマチア人)として自己表象することによって、ルネサンス期とは逆に、ヨーロッパ世界における自国の異質性と優越性を強調した。一八世紀の啓蒙主義者は、サルマティズムを克服すべき旧弊として批判したが、分割によって国家の独立が危機にさらされると、サルマティズムは国民意識の表現として再生した。トポスとしてのサルマチアは、ヨーロッパ文化圏への帰属を主張すると同時に、ヨーロッパ世界におけるポーランドの辺境性・異質性をも表象する、両義性をはらんだ概念であるといえる。
  • ビザンツの正教信仰とリヨン教会合同
    橋川 裕之
    洛北史学
    2008年 10 巻 1-28
    発行日: 2008年
    公開日: 2024/04/01
    ジャーナル フリー
    一二七四年の第二回リヨン公会議において、ローマ・カトリック教会とビザンツの正教会の史上初めての合同が成立した。公会議の開催に先立って、ビザンツ皇帝ミカエル・パレオロゴスは合同を両教会の平和として提示し、総主教や高位聖職者の同意を求めたが、一部の反対派はラテン人を異端者と呼び、ミカエルの望む合同は魂を脅かす過ちの平和であると主張した。本稿の目的は、彼らの口とペンから発せられた、この特異な言説の意味を解き明かすことである。具体的には、まず、そうした言説の担い手と性質を現存する関連テクストの分析から明らかにし、次いで、それがビザンツ社会において広範な影 響力を持ちえた要因を、九世紀から一三世紀後半にいたるまでの、ビザンツ帝国と西欧世界の関係の歴史から把握することを試みる。この二組の考察は、リヨン教会合同が、帝国の存続よりも信仰の護持に重きを置く、末期ビザンツ特有の政治思想の発展を促したことを示すであろう。
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