リソルジメントにおける民衆運動 : 一八四八年ボローニャ

抄録

NelI' anno 1848, "la primavera delle nazioni", scaturivano i movimenti rivoluzionari nei paesi europei. Ciascun movimento aveva i propri caratteri provenienti dalle diversita della situazione dei paesi. Per quanto riguarda l'Italia del 1848-49, si puo osservare la stessa cosa. I moti in Sicilia e "le cinque giornate di Milano" avevano diversi contesti storico-sociali. E'necessario esaminare la varieta dei movimenti. Pero, la partecipazione popolare nei movimenti era il momento comune e dava molte materie alla polemica sul programma dell unificazione. Bologna del 1848 dimostra.la contraddizione intrinseca del movimento popolare italiano. Cioe la contraddizione tra la rivoluzione sociale e l'unificazione nazionale. A Bologna in primavera del 1848, subito dopo le rivoluzioni a Parigi, a Vienna e a Milano, si cominciava l'organizzazione dei corpi franchi su l'iniziativa degli amnistiati. Nei mesi aprile e maggio, c'e stato un tentativo di raccogliere i vagabondi e disoccupati nel battaglione di volontari con lo scopo di isolare i disturbatori dell ordine pubblico. L' 8 agosto fu il giorno dicisivo per i bolognesi. Dopo tre ore di battaglia violenta i popolani armati bolognesi hanno respinto le truppe austriache. E i popolani che aveva aquisto le armi illegalmente diventavano la causa del disordine. Nel mese d' agosto, accadevano tanti omicidi e saccheggi fatti dai popolani. Ma non tutti i crimini sono stati commessi dalla violenza cieca. Perche c'era una vaga domanda di riforma sociale nei ceti popolari. Il problema importante e la mancanza del partito politico oppure del gruppo che aveva la capacita di guidare il movimento popolare e che poteva dare una forma concreta alle esigenze del popolo. Nei movimenti popolari dell' Italia risorgimentale ci sono pochi esempi che hanno la compattezza e la chiarezza dello scopo. Per avere lo scopo ben determinato e indispensabile l'esistenza del partito o gruppo politico che ha l'esperienza e la capacita. Ma per la compattezza del movimento e necessaria l'esistenza dei sub-leders che hanno l'influenza sul popolo. Loro dividono il sentimento e il modo di vita col popolo, e si chiamano spesso "i capi-popolo". Nel caso di Bologna la mancanza di entrambi i tipi di organizzatore decideva il carattere e il risultato del movimento.