絵画等の歴史的に重要な文化財の保存・修復の調査には文化財の構造・元素組成分析が必要とされる．しかし，文化財などの試料は貴重であるためその分析を非破壊で行わなければならない場合がほとんどである．本研究で対象としたフランドル地方の中世装飾写本も歴史的に重要な試料である．そこで，蛍光X線分析による非破壊的な定性・定量分析が用いられている．特に絵画などの試料には，X線管と試料の間にキャピラリーレンズを取り付け2次元の元素分布像を取得することができる微小部蛍光X線分析法という方法が用いられ，各顔料の特定等に役立っている．本研究では，X線管と検出器にキャピラリーレンズを取り付け試料の深さ方向の元素分布情報を取得可能である共焦点微小部蛍光X線分析法をフランドル地方の中世装飾写本試料の分析に適用し，使用された顔料の重なり方に関する考察を行う事を目的とし研究行った．

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On vient de mettre a jour un manscrit fragmentaire du Pelerinage de l'Ame de Guillaume de Digullavile. Il faisait partie de la collection de Monsieur A qui habite a Tokyo dans laquelle nous avons deja decouvert les fragments du Tristan en prose. De meme que les fragments du Tristan en prose Monsieur A avait acquis ce manuscrit a San Francisco chez Bernard M. Rosenthal. Description du fragment Cette fois, il s'agit d'un feuillet de parchemin plie en deux folios (4 pages) d'un format de 305 mm sur 230. Le bout droit du deuxieme folio est decoupe de 27 mm. C'est pourquoi la largeur de celui-ci n'est que de 305 mm sur 203. Le bas du feuillet est mutile. Il n'y a presque pas de marge au bas de chaque page, tandis que la marge du haut mesure 28 mm. La peau est ridee en quelques endroits. Le parchemin original a donc du etre plus large qu'il ne l'est actuellement. La justification est de 269 mm sur 195. Le texte de ce fragment correspond aux vv.8198-8405 et aux vv.9612-9811 de l'edition de Sturzinger. Il manque a peu pres 1.200 vers entre ces deux folios. Caracteres de ce fragment Par rapport au manuscrit de base (BN, f.fr. 12466) de l'edition de Sturzinger, le texte de ce fragment presente une divergence assez interessante car le copiste de ce dernier a modifie en 8 syllabes les vers qui n'en ont que 7 dans le manuscrit de l'edition de Sturzinger. Par exemple. 8366: Pour los et houneur aquerre (Sturzinger) Pour los et por honneur acquerre (souligne par nous, ainsi de suite) 9656: A foison et caroloient (Sturzinger) A grant foison et caroloient Sturzinger signale dans son Introduction que la marque de la versification de l'auteur Guillaume de Digulleville est de compter comme une syllabe le "e" muet final dans la rime feminine.

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The parchment fragments, containing a part of the Twelve Minor Prophets in Greek, discovered in the Cave of Horror on the Wadi Heber of the Judaean Desert, belongs stratigraphically to the period of the Bar Koseba's revolt in the first half of the second century A. D. From the palaeographical and archaeological point of view, they would be contemporary with the Greek fragments of the Twelve Minor Prophets, argued in RB Vol. 60 (1953) by Barthélemy, and a leather scroll in Hebrew found in a cave somewhat upstream to Murabba'at, which covers a great part of the twelve Minor Prophets. These two groups of the fragments and a scroll were all perhaps possessed by the rebels. Considering their remarkable similarities to the Aquila's version and the MT, the writer supposes them the nearest manuscript to the Hebrew text, which would be sanctioned as canon by the Jamnian (Yabneh) synod in the late first century A. D. under the influence of the Rabbis during the second term of Tanna'îm, and strictly literal translations into Greek, which are ascribed to the same tradition circle and would be intended to b e done so above all rather than to revise.

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ヨーロッパ18世紀に,多くの人が図書館めぐりの旅行をした。その一人学生ウッフェンバッハもドイツ,オランダ,イギリスの図書館探訪旅行をし,歴史ある図書館で貴重マヌスクリプトを実見した。大学図書館は未整備で,むしろ教授の個人図書館のほうがよかった。記録した多数の書誌データによって,旅行記は貴重図書の総合目録の役割を果たした。粗野な書誌記述は目録規則の模索段階ともいえる。鎖つき本の書見台は,書架システムのリアルな歴史である。図書館員の多くは書物や蔵書管理の基礎知識をもたず,彼の厳しい批判にさらされた。

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Il Comune fiorentino, con la creazione del Priorato nel 1282 e la promulgazione degli Ordinamenti di giustizia nel 1293, comincio a entrare nella sua vera fioritura politica, pur tuttavia sotto la tutela legale del Papato, da cui esso si libero solo all'inizio del Quattrocento dirigendosi verso lo stato territoriale. Nei complessi rapporti fra il Comune fiorentino e il Papato la Chiesa locale e per la sua funzione intermediaria, uno dei punti di intersezione piu importanti. In questo ambito fu creata la dignita del Tesoriere proprio nel 1293 all'interno del Capitolo cattedrale, il quale formava il nucleo del potere ecclesiastico locale insieme al vescovo. Le vicende che riguardano la nuova dignita vengono rintracciate nei documenti diplomatici conservati nell' Archivio Capitolare di Firenze. La tesoreria fu istituita similmente a un nuovo canonicato per iniziativa del vescovo Andrea de' Mozzi il quale intendeva aumentare la sua influenza all'interno del Capitolo. Con il consenso capitolare assunse la dignita Aldobrandino Cavalcanti, nipote del vescovo Mozzi e allora canonico di San Lorenzo. Verso l'inizio del 1297 Cavalcanti lascio la tesoreria con la sua secolarizzazione dovuta al matrimonio. E in questo momento che interviene il Papato. Il cardinale e legato pontificio Pietro da Piperno nomino come nuovo Tesoriere Giovanni Angiolini Machiavelli, il quale era un noto giurisperito e aveva forti rapporti con il Comune. La nomina indusse i canonici cattedrali a fare causa contro Machiavelli per i suoi passati "scandalosi" e la sua scarsa esperienza ecclesiastica. Nel 1301 venne sigillata la pace fra i canonici e Machiavelli, il quale riusci a riprendere la tesoreria con la decisione del cardinale legato Matteo d'Acquasparta. Machiavelli mantenne la dignita a lungo, tuttavia prima del 1317 gli successe Guglielmo Frescobaldi il quale la tenne fino alla sua morte avvenuta nell'estate del 1331. L'undici agosto, immediamente dopo la morte di Frescobaldi, il Capitolo cattedrale decise di abolire la tesoreria e il ventiquattro del medesimo mese ottenne l'approvazione all'abolizione dal legato papale d'Italia cardinale Giovanni Orsini. Ad Avignone il Papa Giovanni XXII, non ammettendo l'abolizione, nomino alla dignita Fredo Rinucci. Dopo le dure controversie fra il Papato e il Capitolo fiorentino, sembra che Rinucci abbia mantenuto il titolo di Tesoriere ma nessuno sicuramente gli successe nella carica. La ricostruzione delle vicende, l'esame delle diverse posizioni e dei diversi interessi fra il Capitolo cattedrale, il vescovo e il Papato offrono un'immagine vivida del sistema del potere ecclesiastico, ed inoltre le osservazioni delle attivita di personaggi particolari come Machiavelli offrono degli spunti per chiarire i rapporti interpersonali fra l'ordine ecclesiastico e quello civile a Firenze.

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